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(Getty Images)
A “1 Football Club”, programma radiofonico su 1 Station Radio, il giornalista Mediaset e tifoso del Milan, Carlo Pellegatti è intervenuto su Insigne e Leao. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Di seguito le dichiarazioni di Pellegatti:
"Il derby Milan-Inter? È stato un buon derby per il Milan. Hanno cercato di equiparare i problemi delle due squadre, ma i rossoneri erano molto lontani dalla squadra che si è vista con la Salernitana e Udinese".
"L'Inter ha problemi a livello fisico coi giocatori chiave. C'è emergenza in casa Inter ma anche in casa Italia. Sarebbe grave non riuscire ancora una volta ad arrivare al mondiale. Barella non è in condizione come una settimana fa, per Mancini possono subentrare maggiori preoccupazioni. Per quel che riguarda Chiesa e l'attacco, il discorso riguarda l'Italia da diverso tempo. A centrocampo c'è tanta roba, ma quando cominciano ad essere stanchi i vari Tonali, Barella, Zaniolo e anche Jorginho può diventare un problema".
"È una partita difficile per la Juve e per l'ambiente. Ci sono diversi giocatori assenti. La partita è limitata per i bianconeri. Penso che cercherà una partita attenta, perché tra un mese può cambiare tutto, possono tornare diversi giocatori. Oggi si tratta di uscire con un buon risultato. La Fiorentina è una squadra imprevedibile, difficile da decifrare. La caratura tecnica senza Chiesa e Vlahovic è calata molto. Non basterà la rabbia dei tifosi verso Vlahovic, serve una buona Fiorentina in campo".
"Ibrahimovic al massimo sarà in panchina, non di più. Può darsi che se sta bene può andare in panchina, avrà 15/20 minuti".
"La manovra non è fluida contro la Salernitana e l'Udinese. Può darsi che senza Ibra possa essere meno fluida, ma non c'è l'aritmetica certezza di questo. Quando la squadra gioca bene Ibra è il finalizzatore ideale, quando gioca male, anche Giroud ha problemi. Ibra adesso viene a cercare un po' più la palla. L'ho visto un po' pallido con la Juventus".
"Entrambi, Insigne può sempre inventare gol. Sono giocatori che possono sempre fare grandi gol. Leao ha questo strappo che è più complicato per Insigne. Ma il partenopeo ha un tiro delicato e potente, sono due giocatori che si completano".
"Favorito Calabria su Florenzi. Ha giocato bene quest'ultimo ma è favorito il primo. Al centro giocherà Kalulu con Tomori e Theo".
"È un giocatore che può progredire tanto, sia di testa sia di finalizzazione. Ha una buona personalità, ed un buon spirito di sacrificio. Mi sembra l'erede dei grandi centravanti del Napoli. La qualità degli attaccanti non la si misura sempre col numero di gol, ma con la pesantezza delle reti, ed Osimhen segna reti pesanti".
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