Insigne, l’agente assicura: “La squadra è dalla parte di Gattuso!”

A Campania Sport, su Canale 21, è intervenuto Vincenzo Pisacane, agente di Lorenzo Insigne, che ha analizzato il difficile momento del Napoli appena uscito sconfitto contro l'Atalanta, con un Insigne entrato nella ripresa e comunque non certo fra i peggiori in campo:

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Le considerazioni di Pisacane (ag. Insigne)

"Non credo che possa dipendere da una sola persona il fatto che il Napoli possa fornire un gioco spumeggiante. Visti i tanti infortuni penso sia normale che in questa situazione bisogni impostare una partita diversa e un'impostazione tattica diversa. Il calendario che prevede una partita ogni 3 giorni rende tutto più difficile. Se tu togli a una squadra 6-7 titolari e inserisci calciatori che non sono abituati a giocare 90 minuti da troppo tempo qualsiasi squadra andrebbe in difficoltà. Adesso naturalmente da domani saranno tutti contro Gattuso, parleranno di squadra arrendevole eccetera, ma sfido chiunque a giocare in queste condizioni".

Ma la squadra da che parte sta? Pisacane garantisce che il gruppo sta con Gattuso e che tutti remano con lui: "A nessuno fa piacere perdere, questo è normale, ma qui nessuno è contro l'allenatore. In squadra tutti stanno capendo che ci sono delle difficoltà oggettive non è possibile giudicare adesso questa rosa che quando erano tutti a disposizione ha offerto un ottimo calcio. Spero lo stia capendo anche la società e che continui nella sua decisione di tenere ancora saldo Gattuso sulla panchina del Napoli. Nella testa del presidente credo stiano frullando tante idee, ma sono sicuro che, non essendo uno stupido, è perfettamente consapevole di tutti i problemi che sta affrontando la squadra in questo momento e sono sicuro che ne terrà conto.

"La squadra è con Gattuso"

La squadra sta dalla parte dell’allenatore, e sono sicuro che se Gattuso sentisse minimamente venir meno la fiducia della squadra sarebbe lui stesso a dimettersi: evidentemente non è così". "Non sono preoccupato che il valore di Insigne possa calare di fronte alla situazione attuale, non è questo il problema. Ciò che conta adesso è recuperare tutti gli infortunati e riuscire a dare una rotazione soprattutto in attacco, dove gli assenti sono tanti. A quel punto sono sicuro che la situazione sarà diversa e parleremo di un altro Napoli". Sulle condizioni fisiche di Lorenzo, entrato dalla panchina a causa di un problema alla schiena: "Lui in realtà avrebbe giocato anche dal 1', ma il mister ha voluto preservarlo visto che in settimana aveva accusato questo problema. Sta bene, lui è uno che non si risparmia mai". Sul rinnovo di Insigne: "Parlarne in questo momento sarebbe inopportuno e non farebbe il bene né di Lorenzo né del Napoli. Credo sia giusto finire la stagione così e concentrarsi sugli obiettivi sportivi fino a fine stagione. In fondo il contratto è in scadenza nel 2022, non c'è tutta questa fretta: fosse scaduto nel 2021 ci saremmo preoccupati sicuramente di più. Se sogna di chiudere la carriera del Napoli? Chiedetelo a sua moglie, io non ho mai dormito con Lorenzo e non ho idea di cosa sogni…".

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Queste invece le considerazioni di Pisacane in merito alla posizione del suo assistito: "Non è partito dall'inizio per non rischiare l'ennesimo infortunio. Ha anche subito delle infiltrazioni pur di essere presente. Se sogna di chiudere la carriera con la maglia del Napoli? Non dormo con lui, non so che cosa sogna. E' giusto finire la stagione e poi sedersi al tavolo con la dirigenza e definire al meglio il futuro del calciatore. Il suo contratto è in scadenza 2022, non è urgentissimo definire la sua posizione. Quando il Napoli perde lui la vive male, come tutti. Solo che lui soffre come calciatore e come tifoso".