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Incontri, procuratori che vanno e vengono, cene, voli Italia-Spagna-Inghilterra, mal di pancia: tutt

Redazione

Incontri, procuratori che vanno e vengono, cene, voli Italia-Spagna-Inghilterra, mal di pancia: tutte frottole. E’ un copione noto. Poi alla fine, è sufficiente una piccola frase per mettere fuorigioco il proprio fratello. ‘Il...

Incontri, procuratori che vanno e vengono, cene, voli Italia-Spagna-Inghilterra, mal di pancia: tutte frottole. E' un copione noto. Poi alla fine, è sufficiente una piccola frase per mettere fuorigioco il proprio fratello. 'Il prossimo anno siamo sicuri di poter vincere lo scudetto'. A Faouzi Ghoulam è bastato poco per allontanare le voci che lo vogliono lontano da Napoli e smentire la voglia di addio dei suoi familiari che per questo motivo hanno da tempo rotto anche con i suoi storici agenti, affidandosi alle cure del manager della stelle, Jorge Mendes. Ovvio, la fuga è pur sempre una delle opzioni sul tavolo, finchè Samir - il fratello dell'algerino - non si convincerà che la proposta del ds Giuntoli è la migliore di tutte: altri 4 anni a 1,8 milioni di euro. Un vento d'Africa che sembra quasi una brezza leggera: lui e Koulibaly sono due delle pedine fondamentali della difesa di Sarri. Le sue parole aiutano a comprendere anche l'atmosfera dello spogliatoio azzurro. 'Uno che entra nel nostro gruppo entra pure nella nostra famiglia. Siamo insieme da diversi anni, quelli che entrano si mettono a disposizione ed è tutto più facile'.

E' chiaro che quel patto che vuole gli azzurri uniti e convinti di poter trionfare la prossima stagione in serie A sta scalfendo anche la volontà del suo entourage di cambiare aria. 'L'anno prossimo - dice Ghoulam a Radio Kiss Kiss - dovremo partire bene per lottare poi fino in fondo per lo scudetto. Vincerlo qui sarebbe incredibile, spesso ne parliamo tra compagni di squadra'.

Ecco, non c'è bisogno di dire, in maniera esplicita, 'resto qui' per poter comprendere la volontà del franco-algerino. Il suo rinnovo, non viaggia alla stessa velocità di quelli di Insigne e Mertens e, a dirla tutta, non regna neppure lo stesso ottimismo che circondava negli ultimi tempi gli incontri per i due attaccanti. Ma De Laurentiis ha dato mandato a Giuntoli di provare fino alla fine a trovare una intesa per trattenere Ghoulam a Napoli. E il ds ci sta provando. Anche mercoledì sera, per esempio, all'Olimpico, ha fissato un appuntamento per la prossima settimana con Mendes per capire se si possa arrivare alla firma prima della partenza per Dimaro.

Le sue parole, in ogni caso, non assomigliano per nulla a un addio. 'Cerchiamo di divertirci e di far divertire i tifosi. Abbiamo un tridente fortissimo ma non dimentichiamo i centrocampisti che stanno facendo un grande lavoro. Il nostro obiettivo è il secondo posto e quindi sarà obbligatorio vincere le ultime due partite. E per prima cosa pensiamo a battere la Fiorentina. La mia annata? Sono a nove assist e sono contento di questo ma devo prima difendere e poi attaccare', dice ancora ripetendo quello che Sarri non fa che ripetergli a ritmo continuo'. Infine sul sogno dello scudetto a Napoli sdogana una convinzione sbagliata: 'Ne parliamo, ma non possiamo immaginare cosa succederebbe in questa città in caso di vittoria. Se succedesse sarebbe incredibile. L'anno prossimo dovremo dare il massimo e vedremo cosa accadrà. Se lotteremo per la vittoria sentiremo l'atmosfera e anche la pressione di un'intera città che ha bisogno di vincere lo scudetto e noi proveremo a farlo. In che modo? Facendo bene fin dalle prime giornate, senza fare passi falsi'.

Anche per Koulibaly c'è qualche punto interrogativo: si sa che lo vogliono in Premier ma i 60 milioni del Chelsea al momento sono solo parole. E si sa pure che il centrale vorrebbe restare in azzurro. Ha rinnovato l'estate scorsa, nel suo contratto non c'è clausola. E il Napoli non pensa a darlo via. Avanti così, con il vento caldo sulla fronte. Il Mattino.