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n diretta a “ Un Calcio Alla Radio”, trasmissione su Radio CRC Targato Italia, è intervenuto Giuseppe Incocciati, ex giocatore di Napoli e Milan:
“Campionato finito? Il campionato è ancora molto lungo. Le avvisaglie fanno pensare e confermare quello che tutti pensiamo: la Juventus è di un altro livello. Solo lei può perdere questi campionati. Ha impostato una striscia talmente positiva che è destinata ad essere allungata e migliorata ulteriormente. Champions? Penso che ci voglia ben altro. Ha tutto per far male, ma ci sono squadre meglio attrezzate della Juve in alcuni reparti come Real e PSG, le solite. Quest’anno non ci sono favorite in Champions? Se guardiamo bene le potenzialità del PSG ha tutte le potenzialità per poter vincere questa Champions. Non solo in attacco, ma anche in difesa. A parte Buffon hanno Thiago Silva, Marquinhos e Dani Alves. Sono giocatori di altissimo livello. Napoli vaso di coccio tra vasi di ferro in Champions? Speriamo di no. Ha assunto l’atteggiamento giusto anche nelle competizioni europee quest'anno. I giocatori di altissimo livello inventano qualcosa di aspettato e la differenza la fanno loro. Il Napoli affrontando queste squadre dovrà considerare l’aspetto del “Genio”. Se Mbappè, Neymar , Messi e Ronaldo appartengono ad una prima fascia internazionale di attaccanti e Lewandoski e Bale alla seconda. Mertens e Insigne a quale fascia appartengono? Alla seconda secondo me. Bale e Insigne stanno nella stessa fascia. Insigne sicuramente sì, negli anni ha raggiunto quella fascia lì. Come tutti i grandi campioni ha bisogno di altri campioni al loro fianco. Insigne o Coutinho? Sono due ruoli diversi. Insigne qualitativamente ha qualcosa in più. Coutinho è più disciplinato tatticamente, ma dalla trequarti in su Insigne è più bravo. Salah in panchina? Il Liverpool ha altri grandi giocatori,come Firmino e Manè. L’avversario di turno va studiato con alcune fasce tattiche legate alle quantità e non alla qualità. Se io affronto Maradona devo mettere qualcuno che lo sappia contrastare con la quantità. Io punterei sulle certezze e studierei le qualità delle avversarie. Io sarei molto attento alla profondità contro il Liverpool. Fanno entrare le avversarie nella propria metà campo per poi attaccarle in ripartenza”.
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