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Il Napoli cala il poker con l’Egnatia! Azzurri in netta crescita, manca un solo tassello

Il Napoli cala il poker con l’Egnatia! Azzurri in netta crescita, manca un solo tassello - immagine 1
La squadra di Conte ha sbloccato le gambe dopo la dura preparazione fisica e inizia a far vedere calcio
Giovanni Frezzetti
Giovanni Frezzetti Caporedattore 

Un Napoli bello e straripante: un secco 4-0 agli albanesi dell’Egnatia in una gara senza storia. Due gol per tempo, con Kvara e Politano nel primo, e Simeone e Ngonge nel secondo. La squadra di Conte ha sbloccato le gambe dopo la dura preparazione fisica e inizia a far vedere calcio.

Napoli-Egnatia 4-0: azzurri inarrestabili

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Conte schiera Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mazzocchi, Lobotka, Anguissa, Spinazzola, Politano, Kvaratskhelia, Cheddira. La gara inizia con gli azzurri all’attacco ma l’Egnatia regge e si fa vedere anche in avanti con personalità. Ma Kvara è scatenato e viene cercato spesso dai compagni: e infatti al 22’ il georgiano insacca il vantaggio su un assist al bacio di Lobotka. Da quel momento la partita è in discesa e al 29’ arriva anche il raddoppio di Politano servito da Spinazzola, che ormai si è preso la fascia sinistra. Nella ripresa Conte li cambia tutti: dentro Caprile, Rafa Marin, Buongiorno, Juan Jesus, Zerbin, Folorunsho, Iaccarino, Mario Rui, Ngonge, Raspadori, Simeone. Proprio quest’ultimo cala il tris al 52’ su assist di Zerbin insaccando in area da vero rapace. Il tris arriva al 68’ con Ngonge che chiude un’azione corale in velocità. Il resto della gara è una gestione del Napoli che dosa le energie in vista del resto della preparazione.


Una partita in cui si è vista già una squadra che corre e che vuole dominare il gioco, nonostante qualche errore di precisione che in questa fase della stagione è comprensibile. Da segnalare una buona prestazione di Natan sul centro sinistra, sta convincendo sempre più Antonio Conte. Proprio quest’ultimo può essere soddisfatto della crescita e del lavoro fin qui fatto. Rispetto a Dimaro si vedono gambe più mobili e idee più chiare: manca solo un centravanti. Cheddira è stato quello più in ombra e questo deve spronare il Napoli a risolvere rapidamente la questione Osimhen. Bene anche Politano che dietro la punta ha fatto faville, così come Rrahmani che ha convinto nel guidare la difesa.

A cura del nostro inviato Giovanni Frezzetti