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Il cuore azzurro non basta, ma il risultato punisce oltremodo il Napoli di Mazzarri

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Gli azzurri erano chiamati a conquistare i tre punti per non perdere il treno scudetto

Walter Mazzarri torna al Maradona da tecnico del Napoli dopo 10 anni, proprio contro una sua ex squadra: l'Inter di Simone Inzaghi. Gli azzurri erano chiamati a conquistare i tre punti per non perdere il treno scudetto, in attesa di un altro big match in programma venerdì prossimo allo Stadium contro la Juve di Allegri, ma i nerazzurri travolgono gli uomini di Mazzarri con un bugiardo 0-3.

Napoli-Inter, il primo tempo

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Pronti, via e il Napoli si rende subito pericoloso con una gran botta di Elmas, respinta da Sommer con un gran colpo di reni. Al decimo l'Inter passa in vantaggio con Thuram, ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco millimetrico del francese. Al sedicesimo Inzaghi è costretto a spendere un cambio per l'infortunio di De Vrij, al suo posto entra Carlos Augusto. Gli azzurri operano una grande pressione nei confronti degli uomini di Inzaghi, i quali riescono a resistere e, quando possibile, a provare a ripartire. Infatti, al 25esimo Lautaro si avventa su un cross di Dumfries, ma Rrahmani sventa tutto in scivolata. Al 35esimo il Napoli sfiora ancora il vantaggio con Politano che con un gran sinistro prende in pieno la traversa, che dunque dice di no agli azzurri. Dopo tre minuti, invece, sono i nerazzurri ad andare vicini al vantaggio con Lautaro che viene fermato da Meret in uscita, toccando il pallone con la punta delle mani. La prima frazione di gioco sembrava avviarsi verso un pareggio a reti bianche, ma Calhanoglu trova il tiro della domenica al 44esimo: Barella tocca per il turco che scaglia un fendente potentissimo che non lascia scampo all'incolpevole Meret.

Il secondo tempo

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Gli azzurri nella ripresa entrano con un buon piglio e al 56esimo va vicino al pareggio: contatto fra Acerbi e Osimhen in area nerazzurra, Massa non fischia fallo, la palla arriva a Kvara che con un bel diagonale impegna Sommer. C'è un breve check del Var che conferma la decisione del direttore di gara, che ammonisce Elmas per proteste. Al 59esimo Napoli in confusione: Natan sbaglia un retropassaggio verso Meret che tira il pallone in fallo laterale per evitare ulteriori guai, che però arrivano due minuti dopo. Percussione di Barella che entra in area, salta tutti gli azzurri come birilli e insacca clamorosamente per il raddoppio nerazzurro, incredibilmente immeritato per quello che si è visto stasera in campo, con Sommer migliore in campo. Mazzarri le prova tutte e passa al 4-2-3-1, inserendo Raspadori, Zielinski e il redivivo Lindstrom. L'estremo difensore svizzero ancora protagonista all'80esimo che salva su Osimhen che a due passi dalla porta colpisce di testa, ma trova ancora il portiere nerazzurro a sbarrargli la strada, anche se il gol sarebbe stato annullato per fuorigioco del nigeriano. All'84esimo, purtroppo arriva la fine dei giochi. Cross di Cuadrado e Thuram raccoglie indisturbato il pallone e insacca alle spalle di Meret. Il Napoli ha giocato alla pari con l'Inter, che però è riuscita a sfruttare le occasioni, a differenza degli azzurri che hanno trovato sulla loro strada Sommer e la sfortuna.



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