I possibili moduli di Mazzarri, dal 4-3-3 al 3-4-3: un titolare rischia il posto

L'avventura di Walter Mazzarri è appena iniziata. Il tecnico toscano si è presentato oggi per la prima volta a Castel Volturno per conoscere i calciatori e farsi conoscere agli stessi. Il mister azzurro potrebbe provare il 4-3-3 alla Spalletti, ma anche ritornare alle origini con la difesa a tre. Andiamo nel dettaglio.

Con Mazzarri un centrocampista potrebbe godere di minor minutaggio

Di seguito l'estratto dall'edizione odierna de Il Mattino: "Mazzarri trasmetterà le sue idee alla squadra, adeguandole però al tradizionale spartito tattico. Poi c'è anche l'impronta che vorrà comunque dare Mazzarri, facile immaginare che abbia in mente di «allenare» la squadra a giocare con tre difensori, quattro a centrocampo e variazioni sul tema dalla cintola in su. In tal caso i centrali sarebbero Ostigard, Rrahmani e Natan. Sugli esterni Di Lorenzo ed Olivera (favorito su Mario Rui); a chiudere la mediana Anguissa ed uno tra Zielinski (favorito) e Lobotka. Più avanti invece, Mazzarri ha spesso schierato due rifinitori alle spalle del centravanti. In pratica Raspadori e Kvaratskhelia alle spalle di Osimhen. La prima variante sarebbe il 3-4-3 di facile applicazione con gli azzurri (Politano, Osimhen e Kvaratskhelia)".

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