Hysaj, chi sei? Perso, spento, demotivato e (forse) non da Napoli: si è fuso con i protagonisti di Space Jam

Il terzino del Napoli non sembra più quello di un tempo: stagione non ancora positiva. E' da Napoli?

L’appeal del Napoli di Carlo Ancelotti sta diventando sempre più consistente grazie alla forza dei singoli e del gruppo, grazie alle vittorie e al modo di sviluppare il gioco e controllare la partita. E’ una squadra formata da calciatori dalle finissime qualità e da operai gregari, portatori di sostanza. Tutti uniti per lo stesso obiettivo: la vittoria, in campionato o in coppa è indifferente, il Napoli ancelottiano non fa distinzioni di questo tipo, alla fine conta il risultato.

Per ogni calciatore si possono riconoscere qualità oggettive, alla portata di tutti, senza andare troppo nello specifico. Da un po’ di tempo questo tipo di considerazioni non sono più possibili per Elseid Hysaj che sembra quasi un fantasma in campo, tanto da perdere la titolarità in Champions League (nelle due partite più difficili gli è stato preferito Maksimovic con ottimi risultati) e la stima dei tifosi azzurri. Basterà leggere i quotidiani commenti social per notare critiche di ogni tipo all’esterno albanese. E’ un terzino che ha perso tutte le qualità, quasi come nel film del 1996 con Michael Jordan e i Looney Tunes, Space Jam, in cui i protagonisti si trovano ad affrontare una partita di basket contro mostri che hanno risucchiato tutte le capacità di grandi campioni della NBA.

Allora forse Hysaj è stato punto da qualcuno di quei mostriciattoli, non è più in grado di offrire prestazioni sufficientemente positive ed è l’anello debole del Napoli. Gioca a destra o a sinistra con poca consistenza, mai un assist, mai un cross pericoloso e in difesa pecca spesso e volentieri in chiusure e attenzione. Con Sarri aveva movenze automatiche, quasi comandato da un joypad e garantiva (seppur non sempre) prestazioni all’altezza ma dal cambio allenatore non ha ancora dimostrato di essere per questo gruppo, perciò a questo punto della stagione, quasi già a metà, la domanda sorge spontanea: siamo sicuri sia un calciatore da Napoli?

Di Salvatore Amoroso

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