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Hysaj si è ripreso la sua fascia: Elseid col Milan ha incantato alla Scala del calcio

Elseid Hysaj (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Si trattava di una gara intensa, farcita di trepidazioni, dal sapore speciale, un poderoso coefficiente emotivo ha influito sul prestigioso confronto tra Milan e Napoli. Mutamento, però, è anche sinonimo di miglioramento. Ed è proprio uno dei...

Edoardo Riccio

Si trattava di una gara intensa, farcita di trepidazioni, dal sapore speciale, un poderoso coefficiente emotivo ha influito sul prestigioso confronto tra Milan e Napoli. Mutamento, però, è anche sinonimo di miglioramento. Ed è proprio uno dei calciatori della rosa azzurra ad aver subito, nelle ultime settimane, un processo di evoluzione. Si tratta di Elseid Hysaj, difensore di origini albanesi, classe 1994, giunto all'ombra del Vesuvio nel 2015, tra lo scetticismo e il cinismo originari.

Il Napoli ha sbancato San Siro, scala del calcio, con il guizzo da tre punti di Politano. Mister Rino Gattuso ha, così, sfidato e sconfitto il suo passato a tinte rossonere, anche con il contributo del terzino azzurro. Con il Milan, infatti, Elseid ha disputato una delle migliori partite stagionali con la casacca del club campano. Preferito a Mario Rui sulla corsia mancina, ha sfornato una prestazione sbalorditiva, rimbeccando gli urti offensivi degli avversari. Per di più, proprio da un suo pallone intercettato, ha avuto origine l'occasione la quale ha condotto alla rete l'esterno del Napoli, con la sua conclusione sbilenca. È stato una vera spina nel fianco per il Milan, un dolente ed irritante aculeo che ha infilzato il bacino rossonero: una celere locomotiva, alla Theo Hernandez insomma, ha permesso al Napoli di restare al passo dei ritmi europei, per l'arrembaggio al quarto posto.

All'interno del popolo azzurro si è diffuso repentinamente un elevato sbigottimento, tra l'imprevedibilità del presente azzurro e lo stupore degli antichi esponenti del Barocco. E la letteratura di questo periodo aspira alla meraviglia, una profonda inclinazione rivolta ad un forte sbalordimento, con il fine di suscitare meraviglia ed incanto nell'osservatore.

Come il poeta si proponeva soprattutto di stupire il pubblico con delle innovazioni tematiche e formali; Hysaj diviene il garante di questo nuovo onere. Per stimolare la sorpresa nel pubblico, è stato autore di una performance impeccabile, uno dei suoi match più incantevoli con il Napoli. Ha sfoggiato le sue migliori qualità ed ha propinato una prova degna di un vero terzino completo.

Elseid Hysaj, con il Milan è stata una delle migliori gare in maglia azzurra

 (Getty Images)

Pilastro della nazionale albanese, duttile ed incline al rispetto, mai una parola fuori luogo, rispettoso della casacca beneamata da tutti, ma decorosa per pochi. Hysaj è sempre stato una delle pedine principali dell'intero scacchiere tattico di mister Sarri; il tecnico in persona lo aveva designato come uno dei suoi soldati "prediletti". Sono state rare le occasioni in cui si è spinto oltre la sua posizione, in effetti, il ruolo di esterno alto non gli è mai appartenuto. È, però, stato abile a rintuzzare adeguatamente gli assalti dei nemici, a tenere alta la difesa ed a leggere le azioni altrui, con celeri anticipi e veementi rotture del gioco avversario.

Le dichiarazioni di Giuffredi, però, hanno confermato il divorzio tra il giocatore e il Napoli, durante la finestra estiva di calciomercato è in programma un amaro "goodbye". Sin dal principio, difatti, il popolo napoletano non ha mai apprezzato copiosamente le qualità tecniche e l'operato del terzino albanese. Ciò nonostante, Elseid ha sempre assunto un atteggiamento virtuoso e professionale. Ha costantemente, infatti, svolto egregiamente accurati compiti tattici, dimostrando di non essere mai inferiore a nessun altro collega. Nell'età sarriana ha incarnato perfettamente i capisaldi del tecnico toscano, costituendo uno dei migliori ingranaggi della macchina ideale che era il Napoli.

Il suo futuro è comunque avvolto da un velo di incertezza, un top club potrebbe farsi avanti e piombare sul calciatore, una ghiotta possibilità a cui sarebbe difficile rinunciare. Anzi, potrebbe essere il coronamento di una carriera composta da immensi sacrifici, un giusto premio per una carriera condotta all'insegna della rettitudine e dell'affidabilità. Eppure, con Gholuam nuovamente ai box per l'ennesimo infortunio ed un Mario Rui in fase calante, un giocatore del calibro di Elseid Hysaj farebbe proprio comodo. Gli scenari futuri saranno differenti da quelli che si prospettano?