Hamsik: “Puntiamo allo scudetto, Insigne è incredibile. A un gol da Maradona? Non è un incubo”

Marek Hamsik ha parlato a 360° delle ambizioni del Napoli per la stagione

Marek Hamsik ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli, ripercorrendo questa prima parte di stagione: "E' un momento molto importante della stagione. Con l'Udinese sarà difficile per essere la prima di Oddo ed il campo è ostico. Noi non pensiamo già alla Juve, ma a domenica: conta tantissimo, dovremo vincere".

NAPOLI-JUVE - "Solo se fosse la penultima di campionato! E' importante affrontarla adesso che stiamo bene. La giochiamo davanti ai nostri tifosi e dobbiamo quindi fare bella figura. Tra Udine e Juve dobbiamo portare a casa 6 punti".

INSIGNE - "E' incredibile la sua crescita, sta dimostrando di essere un grandissimo calciatore e giocatore. Veramente è diventato un grande. Il gol allo Shakhtar? L'ha messa a giro, tanta roba!".

A UN GOL DA MARADONA - "Per me non è un incubo, per i tifosi sì! La squadra sta andando alla grande ed è quello che conta. Quel col Milan coast-to-coast, ma anche il 2-0 alla Juve in Coppa Italia per la sua importanza".

HAMSIK NAPOLETANO - "Perché quando sono arrivato avevo 20 anni e volevo stare vicino al campo, poi ho trovato degli amici e mi trovo bene. Mi sento mezzo napoletano, è la mia seconda patria. So dire qualcosa in napoletano, con Insigne parlo! (ride, ndr). So dire quello che Insigne ha detto sul caffè! A casa mia il caffè lo fa mia moglie, Tommaso lo porta solo al mister ma lo fa meglio di mia moglie! A casa mia decido io cosa mangiare e mia moglie cucina, perché non so farlo. La cucina è sia slovacca che italiana. Lei sa cucinare bene pasta e patate, anche con la provola. Pizza e mozzarella è quello che mi chiedono per prima cosa i miei amici quando vengono. Alla pastiera preferisco un dolce slovacco. Struffoli? Non li conosco, pastiera, cassata, babà e sfogliatella sì. Anche la zeppola di San Giuseppe".

CHAMPIONS LEAGUE - "Noi crediamo alla qualificazione, ma ci credevamo anche prima dello Shakhtar. Adesso dobbiamo vincere a Rotterdam e sperare nel City. Gli inglesi costruiti per vincere.A me piacerebbe prima sfidare il CSKA Mosca e poi rivedere il Real Madrid (ride, ndr)".

CARATTERE - "Sì, sono di poche parole. Mi piacciono i tatuaggi, e sto conservando uno spazio per uno importante!".

SCUDETTO - "Il mio sogno più grande è questo. Vincerlo qui sarebbe meraviglioso, ancora non riesco a immaginare che festa sarebbe. Lo spero tanto per i tifosi, per me e per tutto il Napoli, che lo merita. Alzerei io la coppa? C'è tempo, stiamo andando bene. La strada è quella giusta, stiamo abbattendo ogni record. Non dobbiamo montarci la testa, dobbiamo correre e dimostrare di essere forti!".