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Guardiola: “Distrutti e massacrati nei primi 30′. Il calcio ha bisogno di squadre come il Napoli”

Redazione

Le parole in conferenza stampa del tecnico del Manchester City, Pep Guardiola

Pep Guardiola, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sul Napoli. Queste le sue principali parole: "Ho avuto tante risposte questa sera. Nel giro di due settimane, abbiamo fatto due grandi partite. Nel primo tempo ci hanno massacrati, ci hanno distrutti. Con Ghoulam, a cui auguro un buon recupero, Hamsik, Jorginho. Era impossibile uscire dal loro pressing. Nel secondo tempo invece siamo andati molto meglio. Sono soddisfatto, complessivamente, di come siamo usciti da dopo l'1-0. E anche dopo il 2-2, che abbiamo reagito, a parte quell'occasione di Callejon in cui poi abbiamo segnato. E' stata una gara durissima, e il Napoli ci ha fatto soffrire davvero. Gli auguro il meglio, il calcio ha bisogno di squadre come gli azzurri. Sanè e gli altri hanno fatto girare bene la palla, grandissima vittoria per noi che ci rende consapevoli che possiamo vincere ogni partita".

COME L'AVEVA PREPARATA - "Avevamo preparato molto questa partita, sapevamo di venire qua a soffrire. Il punto è che sapevamo i momenti dove reagire e l'abbiamo fatto. Questo segna la maturità di questa squadra, dominare per 90' non è possibile e quindi bisogna uscire fuori nei momenti opportuni e noi l'abbiamo fatto".

AGUERO -"Miglior marcatore della storia del Manchester City? E' una leggenda, gli posso solo fare i complimenti e dirgli di godersi questo momento".

PROMESSA AL NAPOLI - "Noi giocheremo per vincere sia con il Feyenoord che con lo Shakhtar. Non c'è dubbio che noi andremo in Ucraina a vincere così come vinceremo con gli olandesi. Non ci sono partite in cui non partiamo con questa idea".

PAURA DI PERDERE - "Abbiamo giocato tante buone partite in stagione, nei primi minuti però loro ci hanno messo davvero sotto. Li guardavo e pensavo "wow", quindi il risultato finale è un grandissimo risultato. Se ho pensato di perderla? Certamente, quando Insigne ha segnato è stata durissima per noi. Ho pensato di andare in bambola e ho cercato di fare il meglio per non sprofondare. Lo Shakhtar è una squadra meravigliosa, poi la vedrete qui tra qualche settimana. Il Napoli ce la può fare, ma gli ucraini sono molto forti. Noi comunque prepareremo le partite per vincere sempre, è l'unico modo che conosciamo: vincere anche se già qualificati, per guadagnarci il rispetto degli altri".