Gravina: “Il progetto seconde squadre non partirà subito. Non sono d’accordo con ADL perché…”

Il presidente della Lega Pro, Gravina, ha parlato quest'oggi dei progetti che sono in atto

Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, ha parlato oggi a Radio CRC: "Il campionato italiano è stato molto interessante. Rispetto ad altri campionati, si è deciso praticamente nelle ultime due giornate. Ridurre il numero delle squadre? Basta riflettere su quanto avviene in altre realtà. Deve far riflettere un aspetto delicato, cioè che noi purtroppo abbiamo una crescita rallentata e meno risorse. L'ultima società in Inghilterra, il Sunderland, ha le stesse risorse provenienti dai diritti televisivi che in Italia percepisce la Juventus. C'è bisogno di un sistema che permetta concorrenza non posizionale, che annienti le piccole, ma che le faccia crescere insieme. Il progetto delle seconde squadre è innovativo e credo sia un progetto in cui investire. Noi abbiamo sostenuto che sia importante e anche articolato, per cui richiede approfondimenti e una serie di paletti che diano riferimenti e certezze a tutto il sistema. Il progetto va annunciato dalla stagione 2019-2020, ma eventualmente, in caso di vuoto di organico, si valuterà di partire dalla prossima stagione in via sperimentale. De Laurentiis non è d'accordo? Il 40% di quelli che militano oggi in A, sono stati in C. Credo che la Lega Pro riuscirà a dare maggiore valore alla competizione. Il pubblico qui è folto, la Lega Pro ha una buona capacità di formazione e ha la sua personalità".