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Giuseppe Borrelli, procuratore aggiunto antimafia di Napoli, è intervenuto ai microfon

Redazione

Giuseppe Borrelli, procuratore aggiunto antimafia di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Canale 8 a Dimaro. Ecco quanto detto: Sullo scudetto: “Credo che l’ultima partita giocata in casa nello scorso anno sia stata la...

Giuseppe Borrelli, procuratore aggiunto antimafia di Napoli, è intervenuto ai microfoni di Canale 8 a Dimaro. Ecco quanto detto:

Sullo scudetto: "Credo che l'ultima partita giocata in casa nello scorso anno sia stata la consacrazione del Napoli. Da un lato rappresentava il riconoscimento del pubblico e dall'altra la consapevolezza della squadra di essere diventata grande. Credo che da novembre a maggio abbia dato diversi punti alla Roma e alla Juventus. È migliorata la qualità di gioco, la personalità. Se uno guarda su internet le migliori azioni del Napoli dall'inizio alla fine si nota un miglioramento della qualità. Credo sia arrivato il momento di smettere di nascondersi e mostrare le proprie qualità".

Sul mercato: "È difficile giudicare l'operato di De Laurentiis. Il presidente tira molte critiche, il Napoli è un'impresa individuale ma è in attivo. È una società che ad oggi ha in panchina Zielinski, Rog, Milik e tutto questo con i conti in ordine, quindi è difficile criticarlo. Ciò che si può recriminare è il fatto che si stia aspettando il passaggio del preliminare di Champions, nel caso in cui non avvenga la campagna acquisti sarebbe finita.

L'ideale sarebbe di non iniziare il campionato con le lacune, bisogna ovviare al problema sulla fascia destra. Hysaj non può giocarle tutte, l'albanese non è stato molto brillante nel girone d'andata. Il Napoli deve essere capace di sostituire Hysaj anche per una singola partita".

Su Ounas: "È stata una piccola scommessa, di sicuro non è a livello di Callejon ma può essere una valida alternativa".

REDAZIONE - Luca D'Isanto.