Morabito: “Giuntoli e Micheli professionisti di livello, ma decide De Laurentiis”

La composizione di una squadra è come una catena di montaggio: l'allenatore fa delle richieste, il presidente acquista in base al bilancio, ma il tramite è fondamentale: il dirigente. In casa Napoli si gode di due professionisti come Giuntoli e Micheli che in questi anni hanno fatto dei colpi di mercato - come piace ad Aurelio De Laurentiis - cinematografici. Verrà affidato più potere decisionale nelle scelte future, un po' come il Milan con Maldini?

Morabito: "Se hai dirigenti di livello come Giuntoli e Micheli dovresti fidarti di loro"

Di seguito le dichiarazioni del procuratore in Italia di Giroud Vincenzo Morabito a Vikonos Web Radio/Tv:

"La conferma di Anguissa è la più importante, perché ha già disputato una stagione a Napoli e può recitare un ruolo importante, Olivera e Kvaratskhelia andranno valutati nell’ambito del campionato italiano. Sono calciatori di prospettiva, forse dall’uruguaiano ci si potrà già aspettare qualcosa di più".

Sulla pista Berardi-Napoli

"Ogni anno si dice possa partire, in realtà già guadagna bene al Sassuolo e non ha mai dato l’idea di andare via, se non ricordo male ha un contratto lì ancora per due anni. Certo, il Napoli sarebbe l’ideale".

Su Giuntoli

"Il Napoli ha Giuntoli e Micheli che sono due professionisti di grandissimo livello ma, ad un certo punto, devono fermarsi: ovviamente le proprietà decidono, ci mancherebbe, ma se hai dirigenti bravi, è giusto fidarsi di loro e delegare. A Napoli questo non succede, così come alla Lazio, ed è un vero peccato".

Su De Laurentiis

"Il fatto è che alcuni presidenti vogliono sempre dire la loro, nel calcio tuttavia bisogna affidarsi ai soggetti giusti. Investire nel management e nelle strutture, così si vince. Guardiamo al settore giovanile, poi: possibile che a Napoli, con tutti i grandi talenti che ci sono in Campania ed in tutto il Mezzogiorno, non si metta in piedi un progetto serio?"