Pisano: “Errori incredibili nella corsa scudetto e il mercato non sarà all’altezza”

Così Giovanni Pisano a "Senza Filtri": le sue dichiarazioni

A “Senza Filtri”, programma televisivo ideato da Luca Cerchione e condotto da Paolo Bargiggia in onda su Foto Ema Live (92 dgtv Campania), è intervenuto Giovanni Pisano, direttore Paroladeltifoso.it. Di seguito un estratto realizzato dalla redazione de IlSognoNelCuore.com e ripreso da Calcionapoli1926.it:

Così Giovanni Pisano a "Senza Filtri": le sue dichiarazioni

"Il Napoli non ha lottato abbastanza per lo scudetto ed ha fatto errori incredibili. Credo che l'Inter, almeno sulla carta, è la squadra più forte mentre il Milan ha sfruttato gli errori degli avversari. I rossoneri hanno alle spalle una società forte. Pioli, messo in discussione da Boban, si è dimostrato l'arma vincente. La sconfitta dell'Inter contro il Bologna? L'Inter, in quella circostanza, ha dimostrato di non essere all'altezza delle proprie qualità. Lautaro è bravissimo soprattutto a mettere in risalto i compagni di reparto, lo ha fatto col bosniaco ed è stato d'aiuto anche a Messi con l'Argentina".

Sul mercato del Napoli

"Non sarà un mercato soddisfacente. Il Milan, ad esempio, ha dei totem in attacco (Ibrahimovic e Giroud ndr) che danno mentalità ai calciatori giovani. Prendiamo come esempio Leao, due anni fa doveva essere ceduto. Gli azzurri invece non mi soddisferanno a pieno se andranno a sostituire Insigne con Kvaratskhelia. Cessione Osimhen? Alla cifra di 100 milioni va venduto, ma per sostituirlo Broja è un nome troppo acerbo, punterei su un calciatore diverso e sicuramente giovane. Poi con i ricavi si potrebbero rinforzare anche gli altri reparti".

Su Spalletti

"Il discorso è più ampio. Non conviene continuare soltanto per la questione del contratto, sapendo che poi tra due anni andrà via. Fischi al momento dei cori? Sono stato in curva A, appena si cantava "De Laurentiis vinci solo tu", venivano inseriti attraverso gli altoparlanti i fischi di default. Questa è una pagina triste, fa male alla libertà di espressione del tifo. Spero che De Laurentiis possa cedere gli azzurri. La contestazione è più che altro sulla mancanza di un progetto".