Il giornalista Carmine Martino ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss del

Il giornalista Carmine Martino ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss del recupero di Arek Milik: “Ormai conosce a memoria la tabella di recupero, ne era appena uscito. Il destino è stato atroce, ma troverà la forza per...

Il giornalista Carmine Martino ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss del recupero di Arek Milik: "Ormai conosce a memoria la tabella di recupero, ne era appena uscito. Il destino è stato atroce, ma troverà la forza per superare anche questa. La forza del gruppo è fondamentale, quello azzurro è molto solido. Sono uniti per vincere, l'unità si è vista anche con le manifestazioni di stima e vicinanza per il compagno sfortunato".

Sugli azzurri: "Raramente abbiamo visto un Napoli così forte, capace di vincere ovunque e soprattutto in trasferta. Ricordo i tempi in cui tornare da alcuni campi con un pareggio era già un successo. Qualche critica di troppo va messa da parte, questa squadra ha raggiunto il vertice del calcio italiano".

Sui risultati europei: "Il calcio italiano si sta risollevando anche grazie alla Juve, non ci dobbiamo abbattere né esaltare per i risultati di una giornata europea. In Italia stanno arrivando più calciatori di grande livello rispetto al passato, si sta cambiando mentalità anche grazie al gioco espresso da Sarri. Non ci si affida più soltanto alle ripartenze".

Su Reina: "Bisogna avere equilibrio, davanti ad una parata mancata poi lo si criitica. Davanti alle prodezze di Champions se ne parla in un altro modo, gli errori sono propri di ogni portiere. Nessun numero uno è perfetto tra i pali, il ruolo è cambiato rispetto al passato. Reina è un ottimo interprete".

Sulla scarsa affluenza al San Paolo: "Ci sono vari motivi, i prezzi in Champions sono più alti e i tifosi si fanno calcoli. C'è poi il discorso diretta tv in chiaro, i soldi sono stati conservati per il Cagliari o per il Manchester City. Le condizioni dello stadio non c'entrano, comunque quest'anno c'è un'affluenza media maggiore degli altri anni. Sicuramente c'è sorpresa nel vedere solo questi venti mila spettatori, ma c'è anche il problema del match infrasettimanale. Contro il City sarebbero state più persone, il pubblico fa una scelta".

Foto SSCN

REDAZIONE - Luca D'Isanto.