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Il giornalista Antonello Perillo ha parlato ai microfoni di Radio Crc della squadra az

Redazione

Il giornalista Antonello Perillo ha parlato ai microfoni di Radio Crc della squadra azzurra in Champions League: “Se il Napoli ieri avesse giocato con la cattiveria del campionato avrebbe vinto 5-0, la differenza tecnica era enorme. Il...

Il giornalista Antonello Perillo ha parlato ai microfoni di Radio Crc della squadra azzurra in Champions League: "Se il Napoli ieri avesse giocato con la cattiveria del campionato avrebbe vinto 5-0, la differenza tecnica era enorme. Il tecnico olandese ha messo in campo male la difesa, un reparto da brividi. Napoli meno cinico del solito, si sapeva che il Feyenoord era la squadra più debole del girone e l'ha dimostrato. Stiamo giocando bene, soltanto contro lo Shakhtar non ha brillato ma neanche lì ha meritato di perdere. Ci poteva stare il pareggio, avremmo vinto una classifica più rassicurante".

Sulla gestione delle forze: "Callejon gioca sempre e comunque, garantisce equilibrio tattico e si sacrifica. Si fa valere sotto porta andando sempre in doppia cifra e regalando assist ai compagni, il Napoli in Champions non gioca con l'impeto che mette in campionato. Il patto scudetto c'è stato, tutti vogliono conseguire questo risultato. La squadra sa di poter giocare per il titolo fino all'ultima giornata, ma in Europa puoi solo fare bella figura contro squadre di valore assoluto come Barcellona o Real Madrid. Magari poi vinci la Champions, non si può mai dire".

Sulla prossima giornata di campionato: "Il Napoli non dovrebbe avere difficoltà contro il Cagliari, mentre la Juve ha un impegno ben più difficile. Domenica si potrebbe allungare sui bianconeri".

Sulle critiche al pubblico azzurro: "La nostra tifoseria è esemplare, tutto sta andando per il verso giusto. Il tifo sta aiutando la squadra per raggiungere l'obiettivo, il presidente Ferlaino invitava sempre l'ambiente ad essere compatto. L'unica nota stonata ieri è stata la scarsa affluenza di pubblico, i prezzi erano oggettivamente troppo alti".

REDAZIONE - Luca D'Isanto.