Giordano: “Zanoli deve giocare, non è un bambino. C’è un problema culturale”

Antonio Giordano, giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione "Si gonfia la rete" per parlare di Alessandro Zanoli. Il terzino giovanissimo del Napoliha trovato poco spazio, anche con l'infortunio di Giovanni Di Lorenzo la sua presenza in campo non è assicurata, quindi nascono dei quesiti. La domanda che si fanno tutti è: perché non puntare su un ragazzo promettente che ha già dimostrato di saper reggere la Serie A?

Le parole di Antonio Giordano sul poco utilizzo di un giovane come Zanoli

Di seguito le parole del giornalista Antonio Giordano, a Radio Marte.

"La questione dei giovani in Italia mi sorprende ogni volta. A 20 anni si è già quasi uomini per il calcio, al Barcellona non sono dei deficienti, al Napoli hanno giocato un calcio spettacolare facendo 4 gol. Loro la cantera l'hanno fatta. Zanoli ha 21 anni, deve giocare. Il problema culturale c'è, già li sento i lamenti".

Sulla Nazionale e la mancata qualificazione a Qatar 2022

"Uno dei momenti più tristi nella storia del calcio italiano, forse il più triste in assoluto. Questa eliminazione non poteva essere assolutamente messa in conto. La volta scorsa si è usciti per via della Spagna, stavolta c'era la Svizzera. La Nazionale ha pareggiato troppe partite. Arriva alla Macedonia con 33 calciatori con Florenzi titolare, mentre Calabria titolare del Milan a casa. Joao Pedro in campo che non segna da mesi, Scamacca in campo mentre l'altra volta era in tribuna. Mancini è un grande allenatore ma ha fatto delle scelte sbagliate. In quest'atmosfera quasi surreale delle riflessioni vanno fatte anche sulla stampa.

Italia sfortunata? Hai fatto 4 pareggi in un girone del genere. Altrimenti ci prendiamo in giro. Sicuramente c'è stata anche la sfortuna ma quei quattro pareggi...".