Di Lorenzo? Serve una riflessione profonda che non esuli dall’aspetto anagrafico. Bisogna considerare anche che non sia semplice trovare un’alternativa, si tratta di un giocatore dalle grandi qualità umane e professionali. Se resterà al Napoli, i tifosi si riappacificheranno presto con lui: c’è stato senz’altro un momento complicato, ma in caso di permanenza, prevarranno le ragioni del cuore e della professionalità del giocatore.
Presentazione Conte? Si tratta di un grande evento, che segnerà un nuovo vero anno zero, il nuovo inizio dopo un anno da dimenticare, un anno in cui De Laurentiis per la prima volta non ha mostrato le sue grandi ed indiscutibili doti manageriali, dimostrate ampiamente nei 19 anni precedenti al Napoli che non vanno dimenticati.
Erede Osimhen? Ci sono molti ottimi attaccanti in giro per l’Europa: Dovbyk, Gyokeres, David, lo stesso Lukaku che con Conte ha vissuto le sue stagioni migliori.
Obiettivi Napoli? De Laurentiis prendendo Conte ha avuto un’ottima intuizione. Il tecnico leccese è garanzia di rilancio immediato e dire che il Napoli con lui tornerà immediatamente competitivo non è sbagliato, così come non si farebbe un torto a nessuno nel dire che probabilmente si tratta del migliore in Serie A. Occhio anche all’Inter di Inzaghi, che ha fatto un capolavoro nella passata stagione. Il Napoli di Conte sarà competitivo per rientrare subito nelle prime quattro”.
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