Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Giordano: “Il progetto Napoli ha un senso, e va pure oltre le possibilità del club”

napoli de laurentiis

L'analisi del giornalista

Giuseppe Canetti

Antonio Giordano, giornalista de Il Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Marteper parlare delle principali vicende di casa Napoli.

Le parole di Giordano

spalletti

Ecco quanto dichiarato dal giornalista riguardo la squadra azzurra:

"Bisogna suddividere la pancia dal cervello in certe valutazioni, capisco però che si possa restare delusi dopo una serata del genere perché ci si arrivava con delle aspirazioni più che legittime. Si sperava nella consistenza di una squadra che qualche giorno prima a Roma aveva ribaltato una situazione scabrosa con cattiveria e ferocia che non accreditavamo al Napoli. La squadra ha carattere? Manca sempre quell'ultimo step. Un ultimo miglio difficile da percorrere perché è nella conformazione stessa del progetto Napoli".

Sulla gestione del club azzurro e sul mercato

"Non è un club che può permettersi di prendere calciatori fatti e finiti. Nel 2014 il Napoli aveva bisogno di un centrocampista e Benitez voleva Mascherano, un giocatore che avrebbe potuto dare al Napoli ciò che nessuno avrebbe potuto. Serviva un giocatore alla Khedira, figure che hanno un passato alle spalle con un determinato ricordo di certe partite. Ci vorrebbe uno come Strootman quando lo prese la Roma. Sono quelle le figure apicali dal punto di vista della personalità. Ma oggi il Napoli non può prendere questo tipo di calciatore.

Il Napoli ha bisogno di grandi giocatori ma che debbano diventarlo e poi confermarsi. Zielinski e Fabian Ruiz erano idee di grandi calciatori, così come Koulibaly e Ghoulam. Però il progetto ha un senso e va persino oltre le possibilità del Napoli. Il club non dura più uno o 2 anni, dal 2004 ha fatto un'escalation pazzesca sistemandosi tra le grandi del calcio italiano. I due anni buttati via sono quelli alle spalle. Le cose succedono perché devono accadere, si fanno errori. Ma 2 anni senza Champions hanno tolto al Napoli 100 milioni di euro. Se ti va male ti sei suicidato. Le 9 sconfitte dell'anno scorso? Il Napoli aveva un solo obiettivo: il quarto posto da inseguire affannosamente. Quest'anno a 10 partite dalla fine il Napoli lotta per lo Scudetto. Non si può alterare la realtà altrimenti entriamo nella disonestà intellettuale". 

"Cosa vuol dire progetto? Costruire una squadra che guardi al presente e possa avere un futuro. Dire che progettualmente il Napoli non esiste mi sembra un affronto. Il Napoli ha gente come Lozano, Osimhen, Meret, Koulibaly. Partnership per il Napoli? Non è mai stata mia abitudine commentare notizie di altri giornali. La narrazione attuale sta falsando la realtà: è come se il Napoli avesse perso 0-4 contro il Milan, che ha vinto meritatamente e su questo non c'è discussione".

Su Insigne e sulla corsa scudetto

"Qualche giorno prima aveva fatto gol e assist quindi era un capitale da tutelare e un capitano bravissimo. Se domenica si inventa una rovesciata all'incrocio dei pali inizierà il partito dei pro Insigne. C'è qualcuno che deve stare religiosamente distaccato dalle situazioni.Le considerazioni su Insigne può farle solo Spalletti, che sinora ha amministrato tutto molto bene. La squadra è ancora in corsa per lo Scudetto, certamente meno di domenica mattina ma c'è ancora. Nove mesi fa non era in corsa per nulla, quindi io riparto da Spalletti. Lui è l'unico che può capire se Insigne è un problema da affrontare o l'ultima risorsa a cui attingere per sperare in qualcosa".