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G come gol. G come gioia, repressa, che si trasforma quasi in rabbia al momento del gol che sta sblo

Redazione

G come gol. G come gioia, repressa, che si trasforma quasi in rabbia al momento del gol che sta sblocca la semifinale di ritorno di Coppa italia tra Napoli e Juventus. G come Gonzalo Higuain. “È colpa tua”, manda polemicamente a dire...

G come gol. G come gioia, repressa, che si trasforma quasi in rabbia al momento del gol che sta sblocca la semifinale di ritorno di Coppa italia tra Napoli e Juventus. G come Gonzalo Higuain. "È colpa tua", manda polemicamente a dire dal campo l'attaccante argentino ad Aurelio De Laurentiis, reo di averlo lasciato partire quest'estate in direzione Torino e di avergli scatenato contro la rabbia dei tifosi. La covava da giorni, probabilmente, questa dedica il Pipita. Lo aveva fatto intendere anche nel pre-partita, quando, lasciando il terreno di gioco dopo il riscaldamento, aveva rivolto un applauso alla curva napoletana, indicando più volte la tribuna d'onore. Applausi, dopo i fischi e gli insulti ricevuti all'arrivo del pullman bianconero, cui Higuain aveva replicato con un gesto che sembrava indicare la volontà di segnare due reti. Lui, infatti, voleva rispondere anche e soprattutto come sa fare meglio: con i gol. Promessa mantenuta. Adesso sono 4 quelli segnati al Napoli in stagione: uno in campionato e tre (uno all'andata e due stasera) nelle semifinali di Coppa Italia. Contro nessuna squadra ha fatto meglio. E non può essere soltanto un caso. Napoli-Juve, Higuain, applauso e strano gesto dopo il riscaldamento

'o capitone — Il primo timbro, Higuain lo mette al trentaduesimo minuto. 32 è il numero che, nella "Smorfia", significa 'o capitone, l'anguilla, neanche a farlo apposta piatto tipico della tradizione natalizia napoletana. E, proprio come un'anguilla, Higuain sguscia via alla marcatura di Chiriches e scaglia verso la porta un pallone nemmeno troppo potente, ma fulmineo, che lascia immobile Reina. La potenza, il Pipita se la tiene per il bis, quando scarica alle spalle dello spagnolo l'assist di Cuadrado e, per poco, non tira giù la porta. Stavolta, non c'è nessuna dedica particolare. Ma lo sguardo al cielo di De Laurentiis che segue avrà comunque soddisfatto l'argentino.Napoli-Juve, Higuain risponde ai fischi così

una sentenza — Così, adesso, solo per restare ai big match, fanno 4 gol stagionali al Napoli, 1 alla Roma, 1 alla Fiorentina e 2 al Torino. Tutti decisivi. Tanto per ribadire la superiorità di Higuain su tutta la concorrenza in Italia. Ora, però, servirebbe un sigillo pesante in Champions, tra sei giorni, quando allo Juventus Stadium arriverà il Barcellona. Lì, forse, il Pipita forse non avrebbe nessuna dedica, ma potrebbe far esplodere la sua gioia senza limiti. Gazzetta.