La stagione con De Zerbi mi ha cambiato la carriera? Sì, sicuramente ha avuto un impatto importante: mi ha dato tanti insegnamenti che hanno cambiato il mio modo di giocare, è stato importante averlo per la mia carriera e per il mio percorso di crescita. Ci sono punti in comune tra lui e Conte: chiedono sempre il massimo durante gli allenamenti, ti possono dare tantissimo per crescere.
L’analisi delle due partite contro la Lazio? Abbiamo rivisto le partite, non siamo certo felici di come siano andate. Con il mister abbiamo capito come stare meglio in campo, come aiutarci durante il match per aumentare il livello. C’è però voglia di essere positivi e propositivi per migliorarsi, e trovare risultati migliori.
La preparazione della partita contro l’Udinese? Come sempre lavoriamo al massimo, ci sentiamo pronti per tirare il massimo, e servirà una prestazione importante.
Chi è il più napoletano tra Scott McTominay e me? Probabilmente lui è un po’ più avanti nel processo di “napoletanizzazione”. Studiamo il napoletano, ma lo facciamo anche tramite le canzoni: sentiamo Geolier, ci sono due o tre canzoni che ascolto di più. Il primo approccio è stato con i tassisti in auto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA