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Infortunio Ghoulam, parla l’ex medico della Nazionale: “La sua rottura è tipica ed è motivata da più fattori”

Foto SSCN

Faouzi Ghoulam ha subito un altro terribile stop forzato. Sfortunatissimo l’esterno algerino, che ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Nel corso della trasmissione “Il Sogno nel Cuore” l’ex...

Enrico Esposito

Faouzi Ghoulam ha subito un altro terribile stop forzato. Sfortunatissimo l'esterno algerino, che ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Nel corso della trasmissione "Il Sogno nel Cuore" l'ex medico della Nazionale Enrico Castellacci ha parlato del grave infortunio del terzino e di altri temi di stretta attualità.

Infortunio Ghoulam: parla l'ex medico della Nazionale

 (Getty Images)

Ghoulam ha di nuovo dovuto alzare bianca. Il terzino azzurro ha subito la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Una doccia fredda per lui che aveva già riportato più di un grave infortunio all'altro ginocchio, il sinistro. Della delicata situazione medica dell'algerino e di altri temi di stretta attualità ha parlato oggi ai microfoni di 1 Station Radio, Enrico Castellacci, ex medico sociale della Nazionale. Ecco quando evidenziato dalla nostra redazione:

"Non è raro, anzi è molto frequente, che si possa avere una lesione bilaterale al crociato. Possono esserci cause genetiche, ma anche di scompensi generati dopo il primo infortunio. Faouzi andrà recuperato sia a livello fisico che psicologico"

Sui numerosi infortuni in Serie A

"La mole di infortuni in Serie A, quest’anno, è dovuta all’elevato numero di partite. Sia per un fattore fisico che per un fattore emotivo. La muscolatura subisce delle micro lesioni ad ogni partita, e quando non c’è tempo di recuperare e guarire, diventano infortuni più seri. Queste lesioni si chiamano doms, e hanno bisogno di almeno tre giorni per guarire. Per intenderci, sono i dolori che anche gli amatori hanno dopo un allenamento. Bisognerebbe ascoltare di più le sensazioni degli atleti alla fine di ogni partita. Non va sottovalutato che i calciatori con una muscolatura più importante sono più soggetti ad infortuni. Non è un caso che le squadre col maggior numero di infortuni sono quelle con l’altezza media più alta, che affrontano anche le coppe".

Su Insigne e la Nazionale Italiana

"Lorenzo Insigne è fondamentale per quella squadra, è un giocatore che può fare la differenza quando vuole. Una squadra che mi piace molto perché è giovane, grintosa ed affamata di risultati. Infine, sotto la guida tecnica di Mancini, credo che davvero possa far bene. Non è solo una speranza, parlo per ciò che abbiamo visto in questo ciclo. Zaniolo? Credo che recupererà per l’Europeo 2021

Sulla riapertura di Wembley per la Finale di FA CUP

"In Inghilterra apriranno Wembley a diecimila tifosiper la finale di FA Cup perché sono più avanti nella campagna vaccinale, grazie ad una politica diversa.  L’Inghilterra è fuori dalla comunità europea e ha potuto acquistare i vaccini in libertà, ma la loro politica è diversa dalla nostra: hanno vaccinato 20 milioni di persone, ma facendo una sola dose, puntando sulla quantità. Pertanto io sarei molto cauto sulla riapertura degli stadi".