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Genova – ‘E domenica vogliamo battere il Napoli. Altrimenti, ho già detto ai ragazzi che l

Redazione

Genova – ‘E domenica vogliamo battere il Napoli. Altrimenti, ho già detto ai ragazzi che li terrò con me a lavorare fino al 12 giugno, altro che vacanze. Nei contratti gli ho messo la clausola anti-Aurelio, contro di lui...

Genova - 'E domenica vogliamo battere il Napoli. Altrimenti, ho già detto ai ragazzi che li terrò con me a lavorare fino al 12 giugno, altro che vacanze. Nei contratti gli ho messo la clausola anti-Aurelio, contro di lui devono assolutamente vincere'.

Dopo il taglio del nastro dell'Academy, i discorsi sui talenti del futuro e la commozione, anche Ferrero torna inevitabilmente al presente: domenica c'è il Napoli al Ferraris (ore 18) dell'amico-rivale De Laurentiis e il decimo posto da difendere. Quando il patron lancia il suo 'avvertimento', Giampaolo e la delegazione di calciatori presenti all'inaugurazione sono già andati via, per pranzare in vista dell'allenamento del pomeriggio, ma il messaggio è arrivato forte e chiaro ugualmente. Anche perchè Ferrero, nella sfida tutta 'da cinema' con De Laurentiis che lui chiama sempre 'Aurelio', non l'ha mai spuntata (2 pareggi e 3 sconfitte) e ci terrebbe da matti a giocare uno scherzetto al patron azzurro.

Certo, il Napoli è un avversario durissimo, è in piena lotta per il secondo posto, ma anche la Samp ha l'esigenza di non lasciarsi sfuggire la decima posizione, obiettivo importante dal punto di vista economico (vale circa 2,4 milioni in più rispetto all'undicesimo) e dell'onore. 'Il Napoli è una grande squadra, organizzata - spiega poi Ferrero - so che sarà difficile, ma vorremmo tanto vincere per far felici tutti i nostri tifosi'.

E poi c'è un aspetto su cui Ferrero fa forte affidamento. La Samp 2016/17, soprattutto al Ferraris, ha fornito le prove migliori contro le big, mentre ha spesso sofferto un po' di più con le cosiddette piccole. Concetto che il Viperetta esprime con un paragone calzante, quella di una Sampdoria alla Robin Hood: 'Aggrediamo i più ricchi e aiutiamo di più i poveri'. E visto che il Napoli sta sicuramente dalla parte dei più ricchi, l'auspicio è quello di rivedere la versione migliore del Doria, una Samp che viene da otto partite senza vittoria (l'ultima a San Siro contro l'Inter il 3 aprile) e che non raccoglie i tre punti al Ferraris dal 4 marzo, dal 3-1 in casa contro il Pescara.

Dalle parole al campo: ieri la Samp si è allenata sul terreno superiore dove si ritroverà stamattina per una nuova seduta a porte chiuse. Pavlovic e Sala (squalificato come Muriel) hanno svolto una seduta specifica di scarico, mentre Viviano e Falcone hanno proseguito le rispettive terapie. Per il resto, gruppo al completo, arricchito dal difensore della Primavera Leverbe e dai baby-portieri Krapikas e Hutvagner. Quagliarella ormai è pienamente recuperato per la sfida contro il suo Napoli. Lo stabiese affiancherà Schick in attacco, mentre qualche dubbio in più c'è sulla trequarti, dove potrebbe tornare Fernandes. Nella giornata dedicata ai giovani, per il 34enne Quagliarella ieri sono arrivati anche i complimenti dell'ex presidente Garrone: 'Fabio è un atleta straordinario, in campo sembra un ragazzino, per corsa, impegno e determinazione'. A centrocampo, invece, si profila il solito ballottaggio Linetty-Praet, col polacco in pole per completare il terzetto con Torreira e Barreto. In difesa, infine, Bereszynski, Silvestre e Skriniar sono sicuri di una maglia, mentre Regini è favorito su Dodò per il posto sulla sinistra. . Repubblica.