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GENOA, ITALY - SEPTEMBER 16: Rudi Garcia, head coach of Napoli, looks on during the Serie A TIM match between Genoa CFC and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on September 16, 2023 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
Riparte dal Ferraris il cammino dei campioni d'Italia in carica dopo la prima sconfitta in Serie A incassata con la Lazio al Maradona. Il Napoli di Garcia vuole mettersi subito alle spalle la disfatta interna prima della sosta delle nazionali e conquistare tre punti preziosi per la classifica con il Genoa. La formazione allenata da Gilardino, invece, è reduce dal risultato negativo contro il Torino, partita nella quale è stata beffata in pieno recupero dalla perla dalla distanza di Radonjic. Nonostante il recupero di Politano dall'infortunio rimediato con l'Italia, l'allenatore francese decide di affidarsi ad Elmas, protagonista con la Macedonia durante la sosta momentanea del campionato. Turno di riposo, invece, per Rrahmani, sostituito dall'ex centrale rossoblù Ostigard.
Primo tempo
Malgrado il desiderio di ritrovare la vittoria, il Napoli subisce fin dal principio l'atteggiamento offensivo del Genoa, incitato dal supporto dei tifosi presenti al Ferraris. Prova a ragionare palla a terra la squadra di Garcia, anch'essa aggressiva, alla ricerca del gol dai primi minuti della gara. Come usualmente si verifica, Osimhen il più pericoloso tra i partenopei, l'artefice dello scompiglio all'interno della retroguardia avversaria per la sua fame insaziabile e per la sua rapidità straripante. Anche i padroni di casa, tuttavia, creano più di qualche grattacapo al Napoli, Retegui sciupa alcune occasioni importanti e non riesce ad incidere. Fraseggio orizzontale del Napoli, il quale fa fatica a trovare sbocchi per innescare il terzetto d'attacco, come spesso verificatosi nelle prime uscite di campionato. I rischi per la difesa azzurra diventano reali pericoli nella fase finale del primo tempo, in particolare sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Dalla bandierina Gudmundsson disegna un cross sul primo palo per la spizzata verso il secondo di De Winter; sbuca Bani alle spalle di Juan Jesus e buca Meret. Marassi in festa per la rete del vantaggio dei grifoni.
Secondo tempo
Nella seconda frazione di gioco il Napoli tenta di trovare la reazione, reazione, tuttavia, alla quale Garcia aspira attraverso l'ingresso in campo di Politano al posto di Elmas. La squadra azzurra detiene il pallino del gioco, ma il Genoa appare maggiormente pericoloso in possesso del pallone. Gilardino prepara i primi cambi, ma intanto il pubblico di casa si gode la prestazione super positiva della formazione rossoblù. In seguito al pressing offensivo dei grifoni, si verifica un'incomprensione tra Meret e Ostigard: il portiere dei partenopei respinge sui piedi di Strootman, che sforna l'assist per la girata vincente con il mancini chirurgico, in buca d'angolo, di Retegui. Raddoppio del Genoa con il migliore della squadra. Forze fresche per Garcia, il Napoli spinge per agguantare quanto meno il pareggio. Ancora l'attaccante nigeriano sciupa una ghiotta chance in seguito ad un pressing asfissiante su Dragusin; sfera recuperata e conclusione verso la porta, ma non indirizzata abbastanza per entrare in rete. Kvara resta in campo e cerca la giocata giusta per dimezzare le distanze.
Nuovo tentativo degli azzurri alla mezz'ora di gioco con l'attaccante georgiano che rientra sul destro per una conclusione potente, bloccata, tuttavia, senza difficoltà da Martinez. Gli azzurri trovano finalmente il gol dell'1-2 al 77' al termine di un'ottima azione, avviata e terminata dai nuovi entrati. Cajuste, difatti, apparecchia per Raspadori appena subentrato, lascia partire un sinistro violentissimo; il portiere del Genoa viene superato, accorciate le distanze a 13' dal triplice fischio. La squadra di Garcia, tuttavia, non si accontenta dell'unico gol siglato e si spinge in avanti per pareggiare i conti. Pochi minuti dopo il timbro dell'ex Sassuolo, il Napoli trova nuovamente la strada del gol e firma la rete del 2-2: invenzione di Zielinski che pesca sul secondo palo l'esterno azzurro, a segno con una spettacolare conclusione al volo che non lascia scampo a Martinez. Nonostante i tentativi finali del Napoli, la partita termina in parità: Raspadori e Politano salvano Garcia nella fase finale dell'incontro.
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