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Gazzetta – Fabian Ruiz, che affarone! Ma Zielinski si è offuscato

Redazione

Il calcio è fatto di sali e scendi. E spesso quando tu sei in rampa di lancio, qualcun altro rischia di cadere. È il caso di Fabian Ruiz e Piotr Zielinski al Napoli. Il primo ha iniziato al rallentatore la stagione, ma ora è...

Il calcio è fatto di sali e scendi. E spesso quando tu sei in rampa di lancio, qualcun altro rischia di cadere. È il caso di Fabian Ruiz e Piotr Zielinski al Napoli. Il primo ha iniziato al rallentatore la stagione, ma ora è diventato non solo titolare, ma uno dei punti cardine della squadra di Ancelotti. Il secondo era partito alla grande, per poi decelerare e finire addirittura in panchina nelle sfide che contano. Anche al fantacalcio, è una rivoluzione. Il gol di Fabian Ruiz all'Atalanta. Ansa

fabian — Ruiz ha debuttato in Serie A solo il 26 settembre. Ancelotti gli ha praticamente dato più di un mese di ambientamento. Nel periodo caldo per le Magic aste, dunque, lo spagnolo non era un nome di grido. Certo, chi lo aveva visto giocare al Betis sapeva della bontà delle sue qualità. Ma l'impatto nel nostro campionato era tutt'altro che scontato. E nelle gerarchie sembrava ben dietro ad altri compagni. Anche perché nel 4-4-2 ancelottiano si faticava a dargli una collocazione. Ci ha pensato il buon Carletto, utilizzandolo largo a sinistra. Ecco, se in estate nei campetti Gazzetta avessimo ipotizzato Fabian Ruiz ala, ci avrebbero preso per matti. Ma Ancelotti più che un pazzo è un genio. E i risultati del Fabian esterno parlano per lui: 7 partite, 3 gol, 6,57 di media voto e nemmeno un'insufficienza sinora in stagione. Ruiz si sente a suo agio in particolare in viaggio: nelle ultime tre trasferte ha infatti sempre segnato. Facile immaginare che riesca a superare la sua ultima annata nella Liga, dove si era fermato proprio a quota 3. Insomma, chi ci ha creduto sta raccogliendo frutti ben più succosi del previsto. Atalanta-Napoli, Ancelotti: "Gara di maturità, la squadra mi dà certezze"

zielinski — L'altra faccia della medaglia napoletana è il centrocampista polacco. In estate, con Hamsik che sembrava sul piede di partenza, pareva dovesse arrivare la stagione della sua definitiva consacrazione. Perché con Sarri aveva sì fatto bene, ma anche scaldato un po' troppo la panchina. L'inizio con Ancelotti è stato sfolgorante: benino con la Lazio e super contro il Milan, contro cui ha realizzato una doppietta decisiva nella rimonta partenopea. Peccato che quei due gol siano rimasti gli unici del suo campionato, sinora. Con la crescita di Fabian Ruiz, si è offuscato Zielinski. Il polacco ha già incassato quattro insufficienze e non va oltre il 6 da 5 partite. Chi lo ha preso al fantacalcio convinto della sua esplosione, si sta un po' mangiando le mani. Ma la stagione è lunga e il calcio, lo ripetiamo, è sempre fatto di sali e scendi. Oggi sale Fabian Ruiz e scende Zielinski, domani chissà. Gazzetta.