La Gazzetta dello Sport focalizza l’attenzione sullo sprint finale per lo spettro di bombe

La Gazzetta dello Sport focalizza l’attenzione sullo sprint finale per lo spettro di bomber d’Italia. Attualmente in corsa ci sono Dzeko e Mertens, distanziati da una sola rete. Se dovesse spuntarla il belga, sarebbe una vittoria...

La Gazzetta dello Sport focalizza l'attenzione sullo sprint finale per lo spettro di bomber d'Italia. Attualmente in corsa ci sono Dzeko e Mertens, distanziati da una sola rete.

Se dovesse spuntarla il belga, sarebbe una vittoria "inedita" per tipologia dell'attaccante: nel nuovo millennio hanno sempre vinto attaccanti di razza, i numeri 9 e numeri 10, mentre Mertens nasce esterno d'attacco e solo quest'anno è stato improvvisato falso nueve. La rosea scrive in merito:

"Dzeko incarna il centravanti classico, altissimo e potente. Mertens al contrario è un falso nove, tutto piccolezza — 1,69 di altezza - e abilità. Dries capocannoniere sarebbe una magnifica eccezione. Non sono molti gli attaccanti «anomali» ed essersi impossessati del trono di re del gol in Italia. Nel nuovo millennio ci sono riusciti soltanto Totti, Del Piero e Di Natale, in realtà dei numeri dieci, al massimo dei nove e mezzo

Oltre a 27 gol, lo score parla di 8 assist e 41 cross, bilancio straordinario, ai confini della realtà. Certe volte Mertens ha avviato l’azione e l’ha conclusa. Costruttore, rifinitore, esecutore. Al di là del conteggio delle reti, a Mertens andrebbe assegnato il premio di miglior attaccante del campionato". REDAZIONE - Antonio De Crecchio.