Il paradosso di Gattuso: al Napoli serve il ringhio di Rino in campo – CdS

RinoGattuso è giunto all'ombra del Vesuvio per sostituire Ancelotti, ma in realtà non è mai stato un vero e proprio rimpiazzo. Aurelio De Laurentiis ha fin da subito creduto nel valore del tecnico calabrese, dopotutto nella sua carriera da calciatore ha conquistato qualsiasi tipo di trofeo. Il suo percorso di allenatore, invece, è cominciato soltanto da qualche anno, ma il futuro fa ben sperare. Sono già tre i paesi nei quali ha allenato e attualmente è la guida tecnica del Napoli, mica una compagine qualunque. Una tra le più titolate d'Italia, di reale valore europeo. La caratteristica principale di Gattuso è quella di ammettere le proprie colpe e addossarsi il nominativo di "colpevole" quando è necessario. La sua umiltà e le sue autentiche parole lo rendono un grande uomo. Nel suo Napoli, attualmente, l'allenatore italiano ha affermato la mancata possibilità di una maglia da titolare. Il valore tecnico della squadra azzurra è fin troppo distante dal suo e poi il calcio ha subito un'evoluzione. "Ma al Gattuso allenatore non servirebbe il ringhio di Rino in mediana?" - questa la domanda che si pone Il Corriere dello Sport.

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Gattuso, l'importanza di essere Rino: le sue proprietà potrebbe giovare?

L'assenza di un tale giocatore, grintoso e aggressivo, potrebbe essere considerato come l'anello debole della catena azzurra. Con la cessione di Allan all'Everton, un calciatore con le medesime caratteristiche di Gattuso potrebbe giovare al Napoli. Sebbene la presenza in rosa di alcuni atleti come Demme, Bakayoko e Lobotka, un giocatore in grado di battagliare con gli avversari nel centrocampo a due, sarebbe necessario. Nemmeno Rino forse, se avesse in squadra uno come Gattuso, non lo schiererebbe. Sta di fatto, potrebbe nascere l'idea di condurre a Napoli un calciatore gattusiano, per distruggere ogni tipo di punto debole.

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