Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Gattuso: “Da un mese è iniziata questa tarantella, prendo schiaffi da tutte le parti. De Laurentiis? Mi ha un po’ deluso! Sono sempre stato corretto”

Gennaro Gattuso (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images )

Il Napoli ha affrontato questa sera il Parma di Roberto D’Aversa, nella gara valida per la giornata numero 20 di questa Serie A 2020/21. Nel primo tempo Gattuso ha schierato un offensivo 4-3-3 che però è sembrato un po’ piatto,...

Mattia Fele

Il Napoli ha affrontato questa sera il Parma di Roberto D'Aversa, nella gara valida per la giornata numero 20 di questa Serie A 2020/21. Nel primo tempo Gattuso ha schierato un offensivo 4-3-3 che però è sembrato un po' piatto, nonostante fosse stato richiesto a gran voce dalla piazza e da certa parte di addetti ai lavori. Interessanti alcune trame offensive verticali specie sul lato di Elmas, che poi hanno portato al bel goal che ha chiuso il primo tempo sull'1-0. Nel secondo tempo i ducali hanno provato a reagire allo svantaggio, e il Napoli ha cercato di compattarsi sotto palla per poi ripartire in contropiede. Poche però sono state le occasioni da ambo i lati, finché Gattuso, con un cambio molto inusuale, ha inserito Maksimovic come terzo difensore accanto a Koulibaly e Manolas. Il Napoli ha poi raddoppiato con Matteo Politano. Gli azzurri hanno aperto il girone di ritorno come avevano fatto con quello di andata: 2-0 al Parma. Al termine della gara è intervenuto Gennaro Gattuso a Sky Sport.

Gattuso: "Qui prendo schiaffi a destra e a manca..."

Gennaro Gattuso (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images )

Sulla risposta della squadra dopo le ultime partite

Non avevo dubbi sulla mia squadra. Se avessi avuto percezione che la squadra non ci stesse seguendo, sarebbe stato meglio andare a casa, anche dimettersi. Se la squadra non ha testa è anche giusto andarsene. Oggi la partita mi è piaciuta, perché loro sono una squadra ostica. Noi siamo tecnici e una squadra tecnica fa sempre fatica contro di loro. Mi è piaciuto che abbiamo saputo soffrire: ci sta che in alcune partite si giochi da squadra e meno bene dal punto di vista dello spettacolo. Abbiamo fatto molto bene anche quando ci siamo messi a 5. Dobbiamo migliorare, ma andando a vedere ciò che stiamo facendo con solo un attaccante di ruolo mi chiedo, cosa possiamo fare di più?. Ripeto, se togliessimo all'Inter Lukaku e Lautaro sarebbe molto difficile anche per loro.

Al termine di Napoli-Spezia era molto nervoso, può spiegarci perché?

Ragazzi, io qui prendo schiaffi a destra e a manca. Vengo massacrato tutti i giorni. È difficile così. E ripeto: i giocatori leggono e smanettano online, a loro qualcosa rimane. Io non leggo nulla, non voglio farmi del male da solo. Io devo lavorare, poi purtroppo è chiaro che se perdo le prossime due sono di nuovo in discussione. E per come la penso io non si può lavorare così, serve serenità.

Quindi erano parole rivolte all'ambiente o alla società?

Giudicate voi. Questa "tarantella" è iniziata da più di uno-due mesi. Sento offese, sento parlare del fatto che sono maleducato, della mia pescheria, che sono malato e non riesco ad allenare, che sono incapace. Capirete che non è semplice, è una roba davvero anomala. Se qualche tifoso non ha nulla da fare e comincia a scrivere per ore e ore sulla tastiera posso anche capirlo, ma parole pesanti sono arrivate da gente che qui lavora da tempo e non lo posso accettare per come sono fatto io. A me del contratto non importa, sono legato alle emozioni, voglio fare il mio lavoro. Non so se ho sbagliato io o il presidente. Ora parliamo della gara.

Oggi si sono viste le caratteristiche che erano venute a mancare nelle scorse partite?

La squadra mi è piaciuta tantissimo. Non tecnicamente, ma tutte le cose che ci erano venute a mancare nelle gare passate le ho viste oggi. Era da tanto che non battagliavamo così tanto in campo. Abbraccio con Politano? Lo avevo insultato poco prima, gli avevo detto che non serviva uno scienziato per capire che ci eravamo messi 5-4-1. Non aveva ancora capito il sistema di gioco. Ma guarda, io ho sempre un buon rapporto con i miei giocatori, loro lo sanno. Qualcuno poi ha il muso perché gioca meno, ma io li rispetto tantissimo e loro lo sanno.

Io credo al lavoro. Credo che la mattina bisogna svegliarsi, prepararsi e lavorare con serietà. Credo a questo e ho sempre fatto così. Bisogna stare bene e sentirsi anche a proprio agio però dove si è e dove si va. Quando sto bene in un posto riesco a dare il massimo, altrimenti no. Qui mi sento a mio agio quando sono a Castelvolturno, mi sento molto meno a mio agio per quello che sta succedendo intorno alla squadra. Credo davvero tanto nelle emozioni, e l'aria che si respira a Napoli non mi piace per niente da un po' di tempo.

Sul rapporto col presidente

Il rapporto col presidente è un buon rapporto, non posso negare però che dopo gli ultimi 15 giorni un po' di delusione c'è stata. Io non sono ipocrita, sono sincero, però c'è grandissimo rispetto. Io sono il suo dipendente, non mi ha fatto mancare mai nulla. Gli sono grato e lo rispetto, però sicuramente sono deluso. Credo che la cosa sia stata gestita male, perché io non mi sono permesso di andare da altre squadre anche senza aver in tasca il rinnovo, seppure avessi qualche appuntamento e qualche squadra mi voleva. Sono stato corretto.