Il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport dopo il passaggio alle semifinali di Coppa Italia con il 4-2 allo Spezia.
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Gattuso: “Io non mi dimetto, sto buttando il sangue! Vengo solo giudicato, di Padre Pio ce n’era soltanto uno”
Il tecnico del Napoli, Gennaro Gattuso, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport dopo il passaggio alle semifinali di Coppa Italia
Gattuso: "Io non mi dimetto, sto buttando il sangue!"
Di seguito le dichiarazioni di Gennaro Gattuso nel post partita:
"Mi tengo i primi 45', dobbiamo cercare di portare nella condizione migliore Osimhen e Mertens. Non stanno tanto bene come tutti sappiamo, sono due giocatori che stanno giocando al 30-40%. Abbiamo il dovere di ritrovare la condizione di questi calciatori, bisogna dargli minutaggio e sul 4-0 potevamo farlo, anche se rischi di giocare in 9 e sai che possono darti poco come fatto oggi. Siamo stati bravi, abbiamo buttato dentro tutte le palle avute, siamo stati cinici. Ci sono difficoltà, dobbiamo stare tranquilli e lavorare".
Lo sfogo
"Io sono professionista, non manca nessuna fiducia. Mi dà fastidio che mi viene fatta la domanda che mi devo dimettere, non capisco perché viene fatta solo a me e agli altri no. Ma perché devo dimettermi? Sto buttando il sangue dalla mattina alla sera con il mio staff, vengo giudicato per i risultati come giusto che sia. Faccio errori, ma di Padre Pio ce n'era uno. Faccio il mio lavoro, penso di saperlo fare, mi sembra un po' esagerato. Perché non dite che in quattro anni questa è la quarta semifinale che faccio? Questo non viene detto, chissà perché. Si vede solo il negativo. Voglio vedere se alle altre squadre mancavano gli attaccanti, prendiamo ad esempio l'Inter senza Lukaku. A noi ci mancano Osimhen e Mertens da tante partite, senza nulla togliere agli altri".
Gattuso sulla gara
"Oggi abbiamo fatto girare la giostra, quando è entrato Osimhen è andata in maniera diversa. Quando cambi è difficile riuscire a palleggiare, meglio stare sulle palle lunghe. Non dobbiamo essere una squadra con tre blocchi. In fase di possesso abbiamo fatto il 4-3-3, siamo stati bravi sulle seconde palle con loro bisogna fare così".
Gattuso rincara la dose
"De Laurentiis? E' venuto, ha detto alla squadra quello che doveva dire e va bene così. Io non devo essere tranquillizzato, faccio il mio lavoro. Andate a vedere dove stanno AZ e Sociedad nelle proprie classifiche, siamo in semifinale di Coppa Italia e in campionato se vinciamo la partita in meno che abbiamo siamo terzi e sembra che non abbiamo fatto niente, si dice che non abbiamo fatto niente. Non vado dietro alle chiacchiere, anche in Europa non si capisce nulla con i risultati. Se qualcuno non è contento pazienza, io lavoro fino a quando mi fanno lavorare. Con chi ce l'ho? Con nessuno. Un allenatore è sempre in discussione, quando sbaglio sono il primo che chiede scusa ma mi sembra eccessivo quello che si sente qua. Giudicate voi di chi è la colpa di questa situazione, che vi devo dire. Io oggi vengo qui davanti alle telecamere e mi aspetto per prima cosa i complimenti per essere arrivato in semifinale per la quarta volta in quattro anni. E invece mi sento dire tutt'altro. Secondo voi è normale che si parli solo di quello che dicono i giornalisti e di cosa ha detto De Laurentiis? Ma vi sembra normale?!".
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