Gattuso: “L’assenza di Osimhen mi scoccia, il ragazzo la sta vivendo male. Insigne non deve tenere il muso”

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha parlato a Sky Sport. Ecco un estratto del suo intervento. LEGGI QUI LE ULTIME NOTIZIE SUL RINNOVO DI LORENZO INSIGNE Le parole di Gattuso a Sky “La squadra è forte tecnicamente, ma non solo nella mia...

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha parlato a Sky Sport. Ecco un estratto del suo intervento.

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Le parole di Gattuso a Sky

"La squadra è forte tecnicamente, ma non solo nella mia gestione. Ad ogni modo non può permettersi di non metterci il veleno ed una corsa in più, la qualità ti fa vincere le partite, ma non tutte quante. Ci vuole una grande testa, voglia, l'obiettivo unico valido per tutti, bisogna giocare sempre insieme nel bene e nel male, la squadra non può farne a meno in nessuna partita.

Su Napoli-Roma. Bel segnale, ma non basta. L'anno scorso la squadra ha battagliato, non giocava solo tecnicamente, lavorava dietro la palla, bisogna avere questo atteggiamento. Serve continuità in questo.

Su Insigne. Mi aspetto ancora di più, è il capitano, voglio vederlo con meno muso, non è più un 23enne. Non può mettere il muso, lui lo sa. Poi tecnicamente e per il sacrificio è impeccabile, ma lo vorrei più allegro e meno musone, non deve fare 2-3 giorni di mutismo quando si spegne la luce e quando gli rompo le scatole tutti i giorni.

Sull'AZ. Partita difficilissima, complicata. Dopo di noi l'AZ ha sempre fatto risultato, se gli dai campo ti fa male. Ci vuole una gara di livello, di rispetto. Ho solo Elmas per fare la mezzala oltre Fabian e Zielinski, poi gli altri: Baka, Lobotka e Demme sono vertici bassi.

Sull'assenza di Osimhen. Sì, mi scoccia non averlo a disposizione ma anche vederlo arrabbiato, non più sorridente, la sta vivendo male. Dobbiamo essere bravi noi a farlo sentire tranquillo, speriamo guarisca in fretta.

Su Mertens. Sta sbagliando tecnicamente, ma fisicamente rincorre, aiuta i compagni, lui lo sa che sta sbagliando qualcosa ma è fondamentale per noi per lo spirito che mette in campo. Lui è uno che in quelle occasioni ha la colla al piede e deve giocarle meglio".

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