ADL, Gattuso e la squadra: fronte unico per il “patto Champions”

In casa Napoli conta solo il presente: da fine maggio in poi si penserà al futuro della gestione tecnica

Nel corso della trasmissione "Marte Sport Live - Voce ai protagonisti" in onda su Radio Marte il giornalista Pasquale Tina ha rilasciato interessanti dichiarazioni sul Napolie Gennaro Gattuso che ieri hanno posto un altro importante tassello per il raggiungimento del traguardo Champions League.

Ora conta solo blindare la Champions. C'è unità di intenti in casa Napoli

"Al momento non ho novità su un possibile riavvicinamento tra Gattuso e De Laurentiis per il futuro del tecnico. Certamente c'è una vicinanza costante del presidente al gruppo squadra e all'allenatore per raggiungere il traguardo Champions. Dovremmo probabilmente aspettare la fine del campionato per saperne di più su una riappacificazione tra De Laurentiis e il tecnico calabrese. Le loro strade al momento vanno verso la separazione. Se la notizia di un accordo positivo tra le parti arrivasse adesso, si tratterebbe di un vero e proprio colpo di scena".

Sulla vittoria di ieri e la trasferta di Firenze

"Con la vittoria di ieri il Napoli ha messo pressione alle avversarie che giocano oggi, in particolare alla Juve che deve battere il Sassuolo per rimanere in corsa per la Champions. Con un occhio ai risultati di stasera gli azzurri devono proseguire come stanno facendo. La Fiorentina rappresenta l'ultimo alto ostacolo verso l'obiettivo del Napoli. Attenzione a non sottovalutare l'orario del match, che si giocherà alle 12:30. Il caldo potrebbe essere un fattore importante".

Il collega ha fatto il punto sull'attuale momento del Napoli e chissà che un gruppo così straripante non possa portare alla conferma del tecnico. Gattuso merita di restare, al di là delle frizioni che ci sono state nei mesi passati: sarà difficile fare meglio di lui. Ora però è tempo di concentrarsi sul campo, c'è una Champions da blindare, costi quel che costi. Le avversarie, Juve su tutte, sono in difficoltà... ma guai a darle per morte.