Di Fusco: "Amaro in bocca per l’eliminazione, Napoli poco concreto. Ancelotti importante"

L'ex Napoli Raffaele Di Fusco ha dato il proprio giudizio sulla stagione degli azzurri di Carlo Ancelotti

Napoli poco concreto, il parere dell'ex Di Fusco

L'ex portiere del Napoli Raffaele Di Fusco ha tracciato un bilancio della stagione degli azzurri di Carlo Ancelotti, eliminati ieri dall'Europa League. Ecco quanto dichiarato: "Non siamo arrivati bene a questo appuntamento contro l'Arsenal - spiega ai microfoni di tuttomercatoweb - Il centrocampo era stanco, anche per il numero ridotto dei giocatori di questo reparto. Senza Hamsik e con pochi ricambi, Zielinski e Allan alla lunga non ce la fanno più. Si è fatto male anche Diawara ed è diventata dura. Per quanto riguarda gli altri giocatori Meret ha fatto la sua esperienza in Coppa, è bravo ma deve chiaramente giocare sempre più partite a grandi livelli. Resta l'amaro in bocca per l'eliminazione ma il Napoli doveva essere più cinico per passare il turno: serviva più concretezza nelle occasioni capitate".

Sulla stagione:"Per me resta buona. La Juventus è inarrivabile, tutte le altre sono state staccate di tanti punti. E' stato confermato che dopo la Juve c'è il Napoli. Certo, i partenopei sono rimasti fermi mentre le altre si sono rinforzate e quindi ora spero che Ancelotti voglia fare la sua squadra perché questa è quella di Sarri".

Sull'operato di Carlo Ancelotti:"Mi aspettavo questo, speravo di andare più avanti in Coppa per vedere una squadra sempre più europea ma col PSG in Champions si è comunque vista l'esperienza internazionale di Ancelotti. Ripeto, il Napoli è arrivato stanco per la sua rosa striminzita. A marzo anche negli anni scorsi la squadra è crollata. La rosa è ristretta e il centrocampo ora è cotto".