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FERRARA, ITALY - OCTOBER 28: Maurizio Stirpe the President of Frosinone Calcio looks on prior the Serie A match between SPAL and Frosinone Calcio at Stadio Paolo Mazza on October 28, 2018 in Ferrara, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito ufficiale ciociaro dopo il sorteggio del calendario avvenuto quest'oggi che vedrà la sua squadra tenere a battesimo il Napoli campione d'Italia. A seguire le sue principali parole.
“Le sensazioni sono senza dubbio positive, ci riproiettano sul terreno della più grande competizione del calcio italiano. E deve essere da stimolo per tutti noi a fare sempre il meglio per questi colori che rappresentiamo. Napoli alla prima? Un sollecito in più a farci trovare pronti. Un impegno sicuramente improbo per il Frosinone ma se non dovessimo essere pronti al massimo delle nostre possibilità, potrebbe rivelarsi insormontabile. Secondo me il Frosinone ha un percorso davanti a sé ben definito, che non potrà essere modificato o condizionato. Tutte le nostre componenti dovranno trovare, e quindi far emergere, quel ‘quid’ in più necessario ad affrontare una competizione durissima e che lo è solitamente ancora di più per le neopromosse. Di Francesco? Lo conosco da poco ma le impressioni che ho ricavato sono molto positive. In lui vedo quelle qualità necessarie per provare a disputare un campionato che sia in linea con le nostre aspirazioni. Le sensazioni sul professionista sono le stesse che ho sull’uomo. Serio, ha grandi capacità anche nelle relazioni umane che dovranno essere di grande aiuto nel rapporto con il gruppo in modo da poter ottenere sempre il massimo. Nel mondo professionistico del calcio italiano, il tempo di permanenza in una squadra non certifica il fatto di poter essere considerati una bandiera. Al contrario i giocatori-simbolo, le cosiddette ‘bandiere’ sono quelle che hanno saputo dare un contributo allo sviluppo, alla crescita, al raggiungimento di obiettivi per la Società in cui hanno militato”.
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