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Koulibaly (Getty Images)
Probabilmente c'è ancora qualcuno che si domanda perché Michu non abbia tirato in porta, tentando un passaggio venuto male all'indirizzo di Callejon, naturalmente pronto ad infilarsi da destra.
Sette anni fa al San Paolo andava in scena l'esordio ai preliminari di Champions League contro l'Atletico Bilbao. Rafa Benitez guidava una squadra che era arrivata terza in campionato, trascinata da quattro attaccanti eccezionali, con la coccarda della vittoria in Coppa Italia sul petto. Quella sera, il San Paolo, era un tripudio di cori e colori per Ciro Esposito, che lottava fra la vita e la morte in un letto di ospedale. Quella partita finì 1 a 1, grazie al pareggio di Higuain che seguì alla rete di Iker Muniain. Pareggio, che, con il risultato del ritorno, non fu sufficiente per approdare alla coppa dalle grandi orecchie.
Quel 2014, quando il Napoli indossava anche la maglia jeansata prodotta dalla Macron, fu sfortunato, fu per un rigore che gli azzurri non raggiunsero il terzo posto in campionato, che non valeva più i preliminari. Ma, soprattutto, di quell'anno si ricorda l'eccezionale percorso che si compì in Europa League.
E, durante quel campionato, Kalidou Koulibaly scese in campo per 39 volte tra campionato e coppe, trovando una sola rete: in campionato, durante il 3-3 contro il Palermo. Sul proprio profilo instagram, il difensore e vice capitano del Napoli, ha postato il suo ricordo dell'esordio in maglia azzurra.
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