Il forte attaccante del Napoli, Josè Maria Callejon, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfon

Il forte attaccante del Napoli, Josè Maria Callejon, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, direttamente da Castelvolturno, nel corso della trasmissione Radio Gol, per analizzare la stagione della squadra...

Il forte attaccante del Napoli, Josè Maria Callejon, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, direttamente da Castelvolturno, nel corso della trasmissione Radio Gol, per analizzare la stagione della squadra e le sue prestazioni.

Ecco quanto evidenziato da Calcionapoli1926.it : "Il Mister ha detto che devo cambiare sport: dovevo giocare a basket! Ad Empoli avevamo fatto un primo tempo meraviglioso ma nel secondo tempo non siamo entrati con la testa giusta, queste partite vanno chiuse.

Italia - Albania? Lorenzo e Elseid si conoscono da molto, sarà difficile: speriamo di vedere tanti gol. Vorrei sempre andare in nazionale ma ci sono tanti giocatori che se lo meritano: mi alleno sempre al massimo per essere disponibile. Reina è arrivato ieri, era tranquillo siamo fiduciosi che ci sarà contro la Juventus.

Vogliamo il secondo posto, è il nostro obiettivo, la Juventus è una grande squadra ma lo siamo anche noi, giocheremo per vincere e speriamo di fare più gol possibili: vogliamo anche la Coppa Italia. Speriamo di fare un paio di inchini sotto la curva.

Scudetto a Napoli? Sarebbe meraviglioso, un sogno per tutti: noi ci proviamo ogni anno e speriamo di avere qualche chance per provarci. Amo Napoli e quello che ha scritto mia moglie sono anche le mie parole, quando siamo arrivati abbiamo avuto un forte impatto ma poi abbiamo capito che città meravigliosa che è Napoli.

Real Madrid? I nostri primi 55 minuti sono stati alla pari ma abbiamo fatto il massimo, alla fine queste partite si decidono con i piccoli dettagli e dobbiamo impararlo in funzione del futuro. Parlando con qualcuno dopo, mi hanno detto che mai avevano incontrato una squadra come noi.

Sappiamo di essere una squadra forte e importante, qualche volta non lo abbiamo in testa: possiamo lottare con chiunque per vincere qualcosa. Il gruppo è molto unito, ci divertiamo ed è la cosa molto importante.

Siamo i tre piccoletti? Mi incazzo perché sono il più alto ma, a parte gli scherzi, ci troviamo molto bene.

Appello ai tifosi? Vogliamo un San Paolo strapieno per battere la Juve in campionato prima e la coppa poi: sarà una bolgia".

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