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(Getty Images)
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Alberto Fontana, ex portiere, tra le altre, di Inter, Napoli e Atalanta.
Di seguito quanto evidenziato:
“Il Napoli può ambire allo scudetto, non ha fatto la miglior partita ma bisogna fare i complimenti anche al Milan che ha costruito una grande squadra, con un allenatore che ha saputo risalire dalla crisi. Io penso che il Napoli sarà lì fino alla fine, guai a dire qualcosa per scontata. La differenza tra le tre in testa è minima. Il Napoli ha già conquistato l’accesso in Champions League, parliamoci chiaro. Il Napoli è vario, gioca molto bene, l’allenatore ha tante soluzioni. Tra quelle da scudetto, forse è quella che gioca meglio. Però sono le piccole cose che cambiano il risultato, i dettagli”.
Su Liverpool-Inter di stasera
“Il calcio è strano. Finché non è finita devi crederci, anche perché all’andata l’Inter ha giocato meglio del Liverpool. Alla fine si guarda solo il risultato. Ci sono chances? Parlando del Liverpool, parliamo di una delle migliori quattro squadre al mondo ma il calcio non è mai scontato. Può essere una partita diversa, con cartellini rossi o altri episodi. Non si sa mai”.
Sull'Inter e la Juventus
“Io vedo l’Inter un filo favorita, ma la distanza con le altre è minima. Se la Juventus fosse partita con questo organico, a mio modo di vedere, sarebbe stata la favorita. La Juventus è scomoda per tutti. Allegri è un grande allenatore nel saper gestire il gruppo a livello caratteriale”.
Sulla partita contro lo Spezia
“Io non sono un esteta del calcio. Mi piace pensare al Barcellona ma, al tempo stesso, mi piace anche pensare che una grande squadra, quando non è giornata, vince lo stesso. Se vinci con le difese, ti danno del ‘difensivista’ ma è matematica. Mi fanno ridere le squadre che fanno 80% di possesso palla ma un solo tiro in porta, io le chiamo ‘veline’.
Sull'Atalanta
“Non è finito un ciclo. L’Atalanta è un modello da copiare. Tutte le squadre ‘medio-piccole’ devono avere l’Atalanta come esempio. Ci sono state tante assenze quest’anno, penso a Zapata e Muriel. Non è facile quando ti mancano i grandi giocatori che sanno indirizzare le partite, penso anche al Napoli l’anno scorso. L’Atalanta resta un modello, per la società, per i giovani, per tutto. La verità è anche che, quest’anno, le big hanno fatto un passo in avanti ma l’Atalanta è una bellissima realtà, penso anche al Sassuolo”.
Sul Bari di De Laurentiis
“I presupposti ci sono. Sai vincere il campionato di Serie C non è mica facile. Ti aspettano tutti al varco perché sei il Bari, perché hai una grande società alle spalle, perché hai grandi giocatori. Ora arriva uno scontro diretto e, se sale in B, sarà una delle favorite. Spero torni il prima possibile dove le compete”.
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