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FOCUS – Kevin Malcuit, terzino duttile e veloce: riuscirà a lasciare il segno?

Redazione

Ecco il focus su Kevin Malcuit, prossimo acquisto del Napoli: l'identikit

Il Napoli ha praticamente acquistato Kevin Malcuit dal Lille per 11,5 milioni di euro, il calciatore guadagnerà 1,1 milione l'anno. Ieri anche il tecnico Galtier l'ha salutato: "Sono stato avvisato, dopo un incontro con la mia società, del fatto che Kevin Malcuit fosse ormai vicino all’addio e diretto un altro club. In fin dei conti questa è la realtà del calciomercato. Sono felice per lui, nel giro di un paio d’anni è arrivato dal Niort al campionato italiano. Adesso dobbiamo vedere cosa potrà fare il club per sostituirlo".

L'IDENTKIT

Per l'età che ha, 27 anni, dovrebbe essere già arrivato a piena maturazione e invece ha ancora tutto da dimostrare. Nel 2008 il Monaco lo acquista dal vecchio Racin CF 92 (oggi Racing CFF Colombes) ma nel 2012 viene svincolato e va a giocare nel campionato National. Dopo due stagioni si guadagna la Ligue 2 col Niort, poi ci scommette il Saint Etienne per 500mila euro e fa bene. Infatti il Lille lo acquista per 9 milioni.

Nato nel 1991 in Francia, ha anche il passaporto marocchino e mauritano. Terzino destro di piede destro, è in grado di avanzare lungo la fascia per giocare anche da ala anche perché ha dalla sua un buon controllo palla ed è bravino nei cross in mezzo. La sua caratteristica principale è la spiccata velocità alla quale abbina altre importanti doti fisiche come l'elevata resistenza, l'agilità e una buona forza. Determinato ed ambizioso, è riuscito a fare il salto di qualità approdando agli azzurri ma ha ancora tutto da dimostrare. Non è eccelso in marcatura. Né, ma questo conta ben poco, è adatto nel battere le rimesse laterali. Il costo dell'operazione è abbastanza onesto per le caratteristiche del giocatore. Partirà sicuramente come pura alternativa ad Hysaj ma in futuro non è detto che le cose continuino a rimanere così come sono.

® RIPRODUZIONE RISERVATA - Mattia Di Gennaro

REDAZIONE - Mattia Di Gennaro.