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Per la 30a giornata di serie A, il Napoli sarà di scena al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia, per affrontare i padroni di casa del Sassuolo. La squadra di Iachini è in piena lotta per non retrocedere ma è in linea di galleggiamento grazie alla vittoria di Udine, arrivata nell'ultimo turno. Successo fondamentale che le ha permesso di scavalcare Spal, Crotone e Chievo e volare a +3 dalla zona rossa. Prima di allora erano ben 9 le partite senza vittoria per i neroverdi, dopo l'1-0 prima di Natale contro l'Inter, tra cui spicca il KO per 7-0 contro la Juventus all'"Allianz Stadium". I neroverdi, avevano cambiato marcia con l'arrivo di Iachini in panchina, dopo aver iniziato la stagione con Bucchi (che era sulla panchina nella gara d'andata, vinta 3-1 in rimonta dagli azzurri), arrivando ad una serie di risultati utili importanti (come violare il "Marassi" sampdoriano) e facendo soprattutto quadrare la difesa. Tra i risultati importanti anche l'1-1 dell'Olimpico contro la Roma.
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli, Sensi, Mazzitelli; Berardi, Babacar, Politano. All. Iachini
L'UOMO CHIAVE: Politano
Il gioco di Iachini si dispiega con un 4-3-3 classico, con le ali e i terzini a spingere sulle fasce. E i giocatori di maggior talento sono proprio gli esterni offensivi: Matteo Politano e Domenico Berardi. Il primo è stato a lungo un sogno del Napoli nel mercato di gennaio e la telenovela per la sua trattativa la ricorderanno tutti. Alla fine, nonostante la volontà del giocatore fosse ben chiara (voleva gli azzurri), è rimasto a Sassuolo. Per quanto riguarda Berardi, anche lui vicino ai partenopei in passato, il suo rendimento è in fase discendente. Segnalato come uno dei migliori talenti per il futuro, è calato parecchio nell'ultimo anno e mezzo e si contano più le sue ammonizioni, turni di squalifica e rigori sbagliati che buone prestazioni e gol realizzati. Saranno loro due ad inventare il gioco o a rifinire Babacar, punta classe '93 arrivato dalla Fiorentina a gennaio. La difesa, dopo la partenza di Paolo Cannavaro, è guidata da Acerbi che però quest'anno non sta attraversando la sua migliore stagione. A centrocampo c'è un giusto mix di giovani ed esperti con Magnanelli (capitano storico dai tempi della serie C2) e Missiroli a fare da "guida" a Sensi e Mazzitelli.
REDAZIONE - Tony Sarnataro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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