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LA SPEZIA, ITALY - FEBRUARY 14: Krzysztof Piatek of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie A match between Spezia Calcio and ACF Fiorentina at Stadio Alberto Picco on February 14, 2022 in La Spezia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Domani alle 15 andrà in scena Napoli-Fiorentina, gara valida per la 32a giornata di serie A, la 13a del girone di ritorno. Gli azzurri si troveranno sulla propria strada la Viola, la principale sorpresa di questa stagione che adesso è in piena corsa per l’Europa.
+20, partiamo da questo numero significativo per raccontare la stagione dei Viola. Sono venti i punti in più rispetto la scorsa stagione dopo 31 giornate. Erano 30 l’anno scorso, sono 50 adesso. E potrebbero essere addirittura +23, contando che la Fiorentina deve recuperare una gara contro l’Udinese. Il merito è senza dubbio d’Italiano, allenatore che ha fatto la gavetta e dopo aver brillato nelle serie inferiori con Trapani e Spezia (l’anno scorso in A), quest’anno ha fatto il salto di qualità con merito. E che salto. Fiorentina in piena corsa per l’Europa League, mal che vada potrebbe approdare in Conference. E ancora in gioco in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Difficile ribaltare il risultato dopo lo 0-1 dell’andata al “Franchi”, ma non impossibile. Altrimenti si “accontenterà” della lotta dal quinto all’ottavo posto con Roma, Lazio e Atalanta. Il merito è anche del presidente Commisso che ha costruito una squadra seria e solida in ogni reparto. A partire da due top come Biraghi e Milenkovic in difesa, passando per Torreira (domani squalificato) e Bonaventura/Castrovilli a centrocampo. In attacco la ciliegina sulla torta. Vlahovic per la prima parte di stagione, Cabral e Piatek per la seconda.
La Fiorentina attua un 4-3-3 molto offensivo, giocando un calcio intenso e fluido. Oltre lo spauracchio dell’attaccante, il maggior pericolo arriva anche dalle fasce con le scorribande delle due ali offensive a cui si sovrappongono spesso le discese dei terzini. Da tenere d’occhio anche gli inserimenti di centrocampisti e centrali di difesa come già capitato all’andata (rete Viola di Martinez Quarta). Capitolo esterni offensivi. Sottil, Saponara, Nico Gonzalez, Ikonè: chiunque giochi è un pericolo, senza contare l’ex Callejon. Proprio questo è uno dei rebus della formazione di Italiano, in attacco i ballottaggi sono apertissimi dal centravanti alle due ali. Per il resto ci sono pochi dubbi, Amrabat sostituirà lo squalificato Torreira mentre per l’acciaccato Bonaventura si giocano un posto Duncan e Maleh. I precedenti in terra campana tra azzurri e viola vedono i padroni di casa avanti con 34 successi a 17, 21 i pareggi.
(4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Castrovilli, Amrabat, Duncan; N. Gonzalez, Cabral, Ikonè. All.: Italiano
a cura di Tony Sarnataro
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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