I finali da urlo del Napoli non sono un caso: merito di staff, consulenze USA, studio del DNA e robot – GdS

I finali da urlo del Napoli non sono un caso: merito di staff, consulenze USA, studio del DNA e robot. Il focus della GdS

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, dietro i buoni risultati sportivi del Napoli c’è uno staff di persone che lavorano in sintonia. Accanto a Carlo Ancelotti agisce uno staff tecnico e medico di alto livello, capace di esprimere eccellenze, unite anche a collaborazioni esterne di valore internazionale. Se in campionato il Napoli è la squadra che segna di più nell’ultima mezz’ora (14 reti), tutto questo non può essere casuale, ma c’è dietro una programmazione che parte da lontano. Dal primo giorno di ritiro in Trentino, ogni giocatore è stato dotato di una pettorina collegata al GPS, che in tempo reale controlla ogni movimento dei singoli atleti, mandando dati elaborati in tempo reale da un software. Antonio Giordano, patologo e oncologo di fama internazionale, direttore dello Sbarro Institute di Philadelfia, è anche il coordinatore scientifico del Napoli e da quasi un anno sta portando avanti uno studio del DNA degli atleti, che presto sarà presentato. Attraverso queste ricerche si può riuscire a prevedere la suscettibilità di ogni giocatore ad affaticamento e infortuni con la precisione di circa il 70 per cento. Dall’estate gli staff del Napoli hanno avviato un confronto con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. In particolare col professor Nicola Vitiello, direttore del Wearable Robotics Laboratory. Cioè attraverso la robotica lavorare nel campo della prevenzione e cura dagli infortuni.