Enrico Fedele ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Marte su alcuni temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.
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Fedele: “Il Napoli ha fatto il suo: battuto squadre inferiori, nessuna illusione”
Enrico Fedele ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi a Radio Marte su alcuni temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole
Le parole di Fedele
"Il Napoli ha avuto un inizio in discesa sicuramente con squadre inferiori, la Juventus sembrava il Nola, anzi attualmente è peggio. Contro la Juventus abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. Ora il Napoli affronta squadre che sulla carta sono inferiori, cioè Sampdoria e Cagliari. Napoli-Verona? Non parlarne più, le cose brutte bisogna dimenticarle nella vita, se ti dai una spiegazione impazzisci. Gattuso è un giovane allenatore che partecipa più istintivamente. Spalletti ha detto che gli ha fatto trovare una buona situazione? Cose di forma, che si dicono. Spalletti è uno che ha ottenuto risultati, ha i suoi pregi e i suoi difetti. Sarri? Valeva al 60% nell'allenamento e -20% in partita. Quando abbiamo perso per colpa di Sarri a Torino contro la Juventus nel 2016, lui disse che la squadra non avrebbe mai giocato in contropiede. Dobbiamo essere obiettivi, altrimenti passiamo come quei napoletani che fanno 0 o 90. Il Napoli, per bocca di molti, se non toccavano la squadra si poteva lottare tra le prime 7, io dico 6 perché la Juventus non ha capito che i gol di Ronaldo mascheravano tutto il resto. Dalle rose il Napoli sembra uno spettacolo ma ha affrontato Venezia, Genoa, Nola, Udinese sono di gran lunga inferiori al Napoli ed era giusto che il Napoli vincesse. Dove mi ha sbalordito il Napoli è stato a Leicester, mi è piaciuto lo spirito. Contro la Juve/Nola abbiamo dominato".
Sui singoli
Fedele continua: "Mario Rui è un terzino fluidificante, quindi poca fase difensiva. Ha un piede educato e crossa molto bene, lui doveva fare l'ala sinistra. Fase difensiva di Spalletti? Deve rivedere qualcosa sugli esterni bassi perché prendiamo gol sempre sui cambi di gioco, specie nella zona di Di Lorenzo, non legge la diagonale nella marcatura preventiva. Coppa d'Africa? Al di là della Juventus, il calendario sorride in quel periodo. Spalletti è stato preso per l'esperienza, se io mi dovessi salvare prenderei Iachini. Osimhen o Vlahovic? Vlahovic ha più qualità ma Osimhen è un cavallo pazzo, è eccezionale e gioca contro sé stesso, nel senso che fa cosa che non farebbe nessuno nel bene e nel male. Se migliorerà nella postura e nella tecnica ci troveremo di fronte a un nuovo Suazo. E' un apache, solo contro tutti. Fiorentina? Sembra il Foggia di Zeman, aveva una partenza a razzo e ti faceva gol. Poi però si spegneva. Ieri ho avuto questa impressione, sembra un bengala natalizio. Chi giocherà con il ritorno di Demme e Lobotka? Il campionato si gioca su 16 giocatori, i cambi non devono essere fatti per esigenze o infortuni ma per cambiamenti tattici. Sampdoria-Napoli? Le partite sono tutte partite complicate, squadra che gioca bene ma lascia molti spazi. Io aspetto Roma-Napoli, mi meraviglierei se il Napoli non vincesse tutte le altre".
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