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Fedele: “Osimhen in Premier? Menate. No a Berardi e Dybala, ecco chi prenderei”

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Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per dire la sua riguardo le principali vicende di casa Napoli. Diversi gli argomenti trattati dal noto dirigente, tra cui il calciomercato. Le parole di Fedele Ecco quanto dichiarato da...

Giuseppe Canetti

Enrico Fedele è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per dire la sua riguardo le principali vicende di casa Napoli. Diversi gli argomenti trattati dal noto dirigente, tra cui il calciomercato.

Le parole di Fedele

osimhen

Ecco quanto dichiarato da Fedele ai microfoni dell'emittente radiofonica partenopea:

"La mia classifica di Serie A? Non so, ora si dicono cose poco sensate. La dirò dopo Atalanta-Napoli. Certamente la Juve non sarà seconda. Io metterei un cartello nello spogliatoio con i risultati di gennaio senza Osimhen, Anguissa e gli altri: 5 partite, 13 punti. Cosa dovrebbe dire l'Atalanta senza Ilicic, Zapata e Toloi. La quota Scudetto è bassa perché non c'è una squadra dominatrice. Il Napoli ha perso 4 partite in casa ed è lì, l'Inter ha fatto 7 punti in 7 partite ed è lì".

Sul possibile arrivo al Napoli di Berardi e/o Traoré

"Berardi non serve. Traoré mi piace molto, lo conosco molto bene, ha più potenza di Boga ma meno agilità. Sa giocare".

Sui torti arbitrali

"Se c'è una squadra che ha avuto un danno enorme dagli arbitri è stata il Milan, contro lo Spezia. Quello è un errore determinante perché era gol, di fatto ha perso 3 punti".

Su Osimhen

"È cercato dai club di Premier League? Menate. Osimhen ha dato quello che mancava al Napoli, cioè la fame, la volontà di vincere, è un corsaro. Il Napoli voleva fare l'impepata di cozze ma senza pepe. A livello di trascinatore è un po' come Cavani. Scamacca in caso di addio a Osimhen? Dipende chi gli metti vicino, lui è un giocatore alla Toni, un bel cavallone. Di fatto però cambi gioco perché lui è un centravanti vecchia maniera.

Sul possibile arrivo di Dybala all'ombra del Vesuvio

"Assolutamente no. Peraltro è avvezzo agli infortuni. In generale, per il post Insigne prenderei un calciatore che gioca già in Italia. Dybala non ha un gran carattere ma ha numeri da grande calciatore ma per gli infortuni sembra un po' Meret".

Su Deulofeu

"Buoni numeri ma grandi pause, un po' discontinuo".

Sulla Nazionale italiana, impegnata negli spareggi Mondiali

"Serve la stessa fortuna che ci ha portato a vincere gli Europei. Con la Macedonia no ma con il Portogallo saremo inferiori dal punto di vista tecnico.

Su un errore commesso durante la sua carriera di direttore sportivo

"Il calciatore su cui mi sbagliai? Marcio Amoroso, lo prendemmo per un sacco di soldi ma non si rivelò grande come a Udine. Tutti possiamo sbagliare ma non nella caratteristica, quanto nelle prestazioni. Il concetto è intravedere".