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Fedele a Radio Marte: “De Laurentiis? Se parla meno è meglio. Caso Napoli? Ha violato il protocollo, c’è una regola e va accettata”

Salvatore Troise

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Enrico Fedele “Atteggiamenti di De Laurentiis? In alcuni momenti è inopportuno e ha qualche difetto di comunicazione perché è abituato a essere un...

A Radio Marte nel corso della trasmissione "Marte Sport Live" è intervenuto Enrico Fedele

"Atteggiamenti di De Laurentiis? In alcuni momenti è inopportuno e ha qualche difetto di comunicazione perché è abituato a essere un padre-padrone, a volte si rende antipatico. L'altro piatto della bilancia che va a suo merito è quello della gestione finanziaria. Caso Napoli? Le persecuzioni e gli accanimenti non mi piacciono. Io sono un anti-juventino ma la Juventus va tolta di mezzo in questo caso. Il Napoli è venuto meno a un principio, a un protocollo, quello dell'ASL era un invito. Conciliazione? Non dipendeva da loro. L'organizzazione della partita è di competenza della Lega. Questo è l'unico modo per portare avanti il campionato. Se non c'è causa di forza maggiore non è possibile non partire. Il regolamento italiano si è adeguato al regolamento UEFA per i giocatori. Il problema è un altro: se c'è un intervento coercitivo dell'ASL, con il Napoli non lo è stata in un primo momento.

Reintegro Milik? Il Napoli ha Mertens e Petagna. Perché De Laurentiis non sta parlando? Se parla meno è meglio. Oggi dobbiamo valutare il futuro, il passato è passato. Il Napoli non si è attenuto a un protocollo firmato, forse anche Lotito l'ha fatto. Il Napoli se batte il Milan può andare primo in classifica. Punto di penalizzazione? Non credo che verrà tolto. Anche il Genoa con tutti quei positivi si è attenuto il protocollo. La regola c'è, è stata accettata e va rispettata.

Scambio Milik-Nainggolan? Il centrocampista poteva essere un elemento giusto ma in questo momento il Napoli guarda più alle uscite. Il centrocampista italiano più forte in assoluto? Locatelli".