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Fabio Viviani: “Zielinski, è l’anno giusto: serve definitiva consacrazione”

Fabio Viviani: “Zielinski, è l’anno giusto: serve definitiva consacrazione”

"Spalletti porta aria di novità a Napoli". Fabio Viviani, a Radio Goal, parla anche di Meret e di Zielinski

Michele Bellame

"Quel pomeriggio al Ferraris è fra i ricordi più belli della mia vita calcistica: quell'atmosfera incredibile, con i tifosi mischiati sugli spalti, ed il raggiungimento della promozione in serie A per entrambe le squadre... Un ricordo da brividi", così, Fabio Viviani, ex vice allenatore di Reja al tempo della doppia promozione, ma già allenatore del Grosseto e dell'Al Ittihad, incomincia il suo intervento telefonico in onda su Radio Goal sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli.

Spalletti:

"L'arrivo di Spalletti induce a pensare che c'è aria di novità: è un allenatore esperto, che ha sempre proposto un calcio propositivo, quindi in linea con quanto proposto dal Napoli nel corso degli ultimi anni. Sono curioso di vedere quali saranno i risultati".

Zielinski:

"Per Zielinski è arrivato il momento cruciale, è il momento di fare l'ultimo step verso la definitiva maturità: lui è un grande giocatore, che ha alle spalle centinaia di partite in massima serie, perciò è il caso di completare il percorso".

Meret:

"Meret è cresciuto a Udine ed è cresciuto bene: in Friuli non c'è una pressione tale come in altre piazze d'Italia, e ai giocatori giovani è concesso tempo e pazienza. Lo scouting dell'Udinese è importante, e non è casuale che, da quel vivaio, sono usciti tanti portieri".

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