Fabian a testa alta contro la Stella Rossa: fin da Dimaro Ancelotti gli ha chiarito i suoi compiti. Il retroscena

Fabian piace molto ad Ancelotti, che ha già avuto modo di chiarirgli i suoi compiti

Carlo Ancelotti l'ha chiamato a esordire con la maglia del Napoli proprio al debutto stagionale in Champions League e a Fabian le gambe non hanno tremato: il calciatore spagnolo si è mostrato pronto e soprattutto partecipe all'azione di squadra.

La Gazzetta dello Sport quest'oggi esalta la sua prestazione: "Sempre a testa alta. È una caratteristica niente male per chi sta in mezzo al campo e deve creare e vedere gioco".

Effettivamente Fabian è stato tra i migliori, in particolar modo nel primo tempo, al Marakana e molto è merito anche della fiducia e del dialogo di Ancelotti, che dal primo giorno gli ha spiegato cosa attende da lui: "Sin dal primo giorno di ritiro a Dimaro, in Trentino, ha chiesto allo spagnolo di verticalizzare e aprire il gioco, lui che non aveva precedenti impostazioni sarriste. E anche se ieri poi non è arrivata la vittoria, Fabian ha dimostrato di possedere un lancio lungo e preciso e nessuna remora a utilizzarlo. E quando il tecnico dopo un’ora, passando al 4-2-3-1, gli ha chiesto di restare ancora più basso in mediana, il ragazzo ha saputo sacrificarsi anche se il fiato veniva meno".

FOTO SSCN