L’ex Napoli tuona: “La società promise di riscattarmi, ma non se ne fece nulla”

Il doppio ex di Granada e Napoli, Hassan Yebda, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi anche a Radio Punto Nuovo su alcuni temi attuali

Il doppio ex di Granada e Napoli, Hassan Yebda, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi anche a Radio Punto Nuovo su alcuni temi attuali.

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Le parole dell'ex Napoli Yebda

"Granada? Partita difficile. Il Napoli è una grande squadra e Il Granada è un ottima squadra. Il Napoli di questa stagione? É vero che hanno fatto delle belle vittorie contro la Juventus, ma hanno perso punti contro squadre più piccole. Adesso sta meglio, ma mi aspetto di più da questo Napoli. Osimhen? Sì è un giocatore bravissimo. Ha fatto belle cose al Lille e questa stagione è cominciata bene, poi si è infortunato. Credo possa diventare un giocatore importante. Insigne? Giocatore veramente straordinario e sta facendo cose importanti. Può essere il numero 10 dell'Italia. Il mio Napoli? Certo lo ricordo. Quando sono arrivato, ricordo la prima partita col Cesena. Ricordo come ieri quando ci siamo qualificati per la Champions. É stato il più bel momento. Dispiaciuto per il mancato riscatto? Sì. Parlammo insieme con Bigon, molte volte e anche con il presidente De Laurentiis. Loro mi dicevano che mi avrebbero riscattato. Quando sono andato via da Napoli mi sono fatto male al ginocchio. Più forte questo Napoli o quello? Non lo so dire. É vero che oggi hanno una squadra coperta in tutti i ruoli e hanno giocatori forti. Dieci anni fa avevamo Hamsik, Lavezzi e Cavani. Tifo Granada o Napoli? Tifo per il Napoli".

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