ESCLUSIVA – Blic, Petrović: “Stella Rossa in stato di grazia, occhio a Ben e Marin. Milojevic ha fatto una richiesta”

ESCLUSIVA CN1926 - Blic, Petrović: “Stella Rossa in stato di grazia, occhio a Ben e Marin. Milojevic ha fatto una richiesta"

Il Napoli di Ancelotti debutterà in Champions League questa sera allo stadio Marakana di Belgrado. La redazione di CalcioNapoli1926.it ha contattato in esclusiva il collega Nêsa Petrović, giornalista di Blic, per conoscere meglio il momento e l'atmosfera attorno alla Stella Rossa.

Come arriva la squadra della Stella Rossa a questa sfida contro il Napoli? In che condizioni è?

"Al momento la squadra è in stato di grazia. La partita martedì arriva dopo una valanga dei gol contro il Radnik. L'ambiente è entusiasmante. A dir la verità, in Serbia non c'è l'anti-Stella Rossa questa stagione. Penso che il Partizan non abbia i mezzi per ostacolarla. La Champions e' un'altra storia. Bisognerà avere la pazienza, la concentrazione, la mentalità giusta e in fin dei conti un pizzico di fortuna. Contro il Napoli, sara' una partita molto bella, tra due squadre che amano la palla e hanno voglia di dimostrare qualcosa in Europa. Cito le parole del grande Vujadin Boskov: La Stella Rossa puo perdere, pareggiare o vincere martedì a Belgrado".

Quali calciatori il Napoli dovrà temere maggiormente?

"L'esterno offensivo Ben ha una voglia di vincere incredibile. Milojevic gli ha trasmesso fiducia, le sue partite sono state decisive. Grazie alla sua doppieta firmata in trasferta, La Stella Rossa ha superato il Salisburgo nei preliminari. Il neoaquisto Marin è maturo e ha e idee molto chiare. Gia sabato all'esordio ha dimostrato tanta qualità. Pure lui ha fame di successi dopo un periodo buio nella sua carriera. E' un piacere avere davanti lui da trequartista e tornante Boaci. Credo che la cessione che potrebbe pesare maggiormente sia quella di Radonjic. E' uno rompiscatole e con la sua velocita' spostava gli equilibri".

I tifosi e l'ambiente tutto sono molto emozionati. Il Napoli come sarà accolto? Come sarà lo stadio?

"La spinta dei tifosi che hanno ritrovato orgoglio possa essere un elemento determinante per colmare il gap. C'è sempre stato un legame speciale tra la gente e la squadra. Ma mai come in questo momento. Lo stadio sara' strapieno. In sole tre ore sono venduti i 55.000 biglietti disponibili per la gara contro il Napoli. Il Marakana e' sempre stato considerato una bolgia, uno tra gli stadi più caldi in assoluto per il sostegno che i tifosi riescono a garantire alla squadra. Il 'sold-out' e' stato annunciato anche per le altre due gare contro Liverpool e PSG".

Milojevic come sta preparando la sfida di domani? Quale sarà la sua strategia?

"C'è una grandissima diferenza tra il campionato serbo e la Champions. Nelle gare in campionato, Milojevic attacca con tanti giocatori, e' bello da vedere, con una squadra molto alta e coraggiosa. Prima era piu difensivo, ora propone un calcio più d'attaco con palleggio, sta facendo un percorso di crescita. La Stella Rossa con Milojevic ha acquisito automatismi importanti. Però, contro il Napoli mi aspetto un approdo molto prudente. I tifosi e l'ambiente tutto sono molto emozionati".

Qual è l'obiettivo della Stella Rossa in Champions League?

Per la Stella Rossa e in generale per il calcio serbo è molto importante esserci. Solo grandi palcoscenici riportano visibilità, sponsor, interesse dei media di tutto il mondo. L'ideale e' immaginare di passare il turno e accedere negli ottavi di finale. Ma, dev'essere schietto. La squadra di Belgrado è la Cenerentola del girone. Il PSG gioca per vincere la coppa, non ci sono mezze misure. Il Liverpool punta in alto perché ha dimostrato di avere mentalità giusta per diventare una grande europea, ovvero una squadra che sa esaltarsi nelle notti europee. Il Napoli èa sempre stato una mina vagante e candidata valida per la fase finale. Ogni punticino sarà una festa. Intanto, il calcio e' un gioco imprevedibile e talvolta sa creare i vari miracoli. Con un po' di realismo in più, dico che sarei contento se la Stella Rossa in primavera facesse strada in Europa League".

di Sabrina Uccello