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C'è un filo sottile che da settimane collega Cagliari e Napoli passando, clamorosamente, per Buenos Aires. Si chiama Nahitan Nández, centrocampista del Boca Juniors classe 1995.
Un cartellino succoso in uscita per la proprietà boquense: 20 mln di euro e la possibilità di liberare un tassello per gli extracomunitari, più che mai necessario dati i nuovi acquisti orchestrati dal Ds Nicolas Burdisso.
Il Cagliari aveva pensato al talentuoso uruguaiano per rinforzare la propria mediana, sicuro dell'addio di Nicolò Barella, diviso tra Chelsea, Inter e Napoli. Sembrava, infatti, che contrariamente a ogni resistenza, il calciatore italiano sarebbe andato via. Alla fine, invece è rimasto: i Blues non si sono fatti avanti, l'Inter al momento non ha la disponibilità richiesta e il Napoli, alternativa più concreta, non si muove prima di chiarire la situazione relativa ad Allan. La cessione di Barella avrebbe riempito le casse dei sardi, che avrebbero così avuto la possibilità di corrispondere al Boca Juniors la cifra richiesta e portare a casa Nández, corteggiato anche da Atlético Madrid e Leicester.
I negoziati sono andati avanti per settimane, fin quando martedì un paio avvocati della società argentina e l'entourage del calciatore sono arrivati in Italia per mettere nero su bianco. Una riunione, stando alle informazioni raccolte da calcionapoli1926.it da fonti vicine al giocatore, terminata male: il Cagliari, non avendo a disposizione la liquidità necessaria per l'affare, ha proposto una soluzione dilazionata, cambiando ancora le carte in tavola. Un atteggiamento che il Boca Juniors, con fretta di mettere nero su bianco, non ha gradito e al quale ha risposto abbandonando malamente la riunione.
Si torna a Buenos Aires, Nández resta. Era questa la sensazione al termine del summit, ma, nonostante a furor di popolo si chieda la permanenza del calciatore e nonostante il centrocampista non disdegnerebbe la permanenza per altri sei mesi al Boca, la società continua a guardarsi intorno e a cercare club interessati. La cifra e le necessità obbligano a farlo.
Nel frattempo, il Cagliari si è tutelato con l'acquisto di Christian Oliva, le cui caratteristiche simili a Nández, confermano la chiusura negativa della trattativa. Il centrocampista del Nacional economicamente è stata la soluzione migliore per i sardi: 5 mln di euro al gruppo imprenditoriale proprietario del cartellino ed è presto fatto.
Il futuro di Barella può anche aspettare. Quello di Nández no.
Nel giro di poche ore si ripristinano le opzioni meno caldeggiate ma pur sempre vive che il Boca Juniors ha, tra cui due squadre italiane. Sul giocatore xeneize c'è una timida Roma, che in tempi non sospetti ha abbozzato un'offerta ma ora pensa più attivamente al colombiano Wílmar Barrios, sempre del Boca Juniors. E poi c'è il Napoli, che con la società di Angelici è in contatto stretto ormai da novembre, quando si è aperta la trattativa per il giovane Agustín Almendra, fermato da infortunio.
In base alle notizie raccolte in esclusiva dalla nostra redazione, la società di De Laurentiis nelle ultime ore si è informata sulla situazione di Nández e ha chiesto al Boca Juniors di attendere che si risolva il caso Allan. Contestualmente, l'entourage del calciatore è stato allertato rispetto alla nuova opzione, la quale diventerà realtà soltanto ad una condizione, ossia che il brasiliano venga ceduto al PSG.
Qualora il pressing dei parigini portasse via il calciatore da Carlo Ancelotti già a gennaio, il Napoli sarebbe pronto a investire una parte della cifra nell'acquisto di Nahitan Nández. Altrimenti il calciatore boquense dovrà guardare altrove. Il Boca e l'agente del sudamericano si sono detti disposti ad attendere, ma non più del tempo necessario ad avere poi eventuale margine di accasarsi altrove.
Un tassello muove l'altro e tutto decide Allan.
di Sabrina Uccello
Redazione ©RIPRODUZIONE RISERVATA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE WWW.CALCIONAPOLI1926.IT
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