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ESCLUSIVA – El Kaddouri: “Higuain un fuoriclasse, il più forte con cui ho giocato. Il Napoli può battere la Juventus. Sarri? Dà importanza a tutta la rosa”

Redazione

Omar El Kaddouri ha rilasciato un'intervista, in esclusiva, ai microfoni di CalcioNapoli1926.it. Ecco le sue dichiarazioni.

Si avvicina il lunch match di domenica tra Torino e Napoli. Omar El Kaddouri, ex centrocampista di entrambe le squadre, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Ha parlato del suo passato in azzurro e del suo presente in Grecia, al PAOK Salonicco.

Ecco le sue considerazioni ai microfoni di CalcioNapoli1926.it:

Come ti trovi a Salonicco? Che similitudini ci sono con la tifoseria napoletana? "Città molto simile a Napoli, la gente è molto calda, la tifoseria è caldissima. Qui mi trovo bene. L’anno scorso è stato un po' più difficile per colpa degli infortuni, quest'anno va meglio. Si sta bene, la società è molto buona e la città è molto bella".

Un giorno vorresti tornare in Italia o ti piacerebbe restare lì? "Non lo so ancora. In questo momento sono concentrato nel fare bene qui. È normale che l'Italia mi manca perché ho vissuto nove anni lì ma per il momento sono qua e vedremo in futuro".

Che ricordi hai del tuo periodo napoletano? "Anni bellissimi, soprattutto dopo che sono tornato dal Torino. Avevamo una squadra forte che giocava molto bene. Il gruppo era spettacolare, andava tutto alla perfezione. Magari avessi giocato un po' di più, sarebbe stato perfetto (ride, ndr.). Però un ottimo ricordo del Napoli, della società ma soprattutto della città e della gente".

Hai giocato con Cavani, Hamsik, Higuain, Insigne e molti altri: chi è, secondo te, il più forte? "Domanda molto difficile (ride, ndr) ma direi Higuain. È un fuoriclasse, ho giocato con lui nell'anno del record di gol, è davvero un grande".

Hai giocato anche con Maksimovic per due anni e mezzo, cosa puoi dirci di lui? "L'ho conosciuto a Torino. Inizialmente ebbe difficoltà a parlare in italiano ma poi ha iniziato a giocare e ha dimostrato di essere tanta roba. Nel futuro ha possibilità di essere titolare, ne ha tutte le qualità. È molto forte difensivamente ma anche tecnicamente. Penso che potrà fare molto bene a Napoli, lo spero per lui".

Passando al campo, come vedi il Napoli di quest'anno? "Molto forte, hanno preso un grande allenatore. Il Napoli è l'unica che può dare fastidio alla Juve. Loro hanno fatto un mercato molto importante ma se c'è una squadra che può essere la vera antagonista, quella è il Napoli".

Sulla sfida al Torino: "Sarà una bella partita. Sarà difficile perché il loro mercato è stato di alto livello e in casa gioca molto bene con un mister che conosco ed è molto bravo. Sarà una partita interessante perché sono due squadre che amano attaccare".

Ci racconti la caratteristica che preferisci di Sarri? "La metodicità del suo lavoro. Voglio anche dire che non è vero che sceglie solo 11 calciatori, anzi. Lui dà importanza a 18 giocatori, anche quelli in panchina sanno esattamente cosa devono fare. Penso che sia una cosa molto importante per il gruppo: ognuno sa cosa deve fare, in fase offensiva e in fase difensiva. Poi tutti sappiamo che le sue squadre giocano benissimo. Anche ieri abbiamo sofferto molto, è stata una partita molto difficile. Ha preso questo Chelsea due mesi fa e già si vede la sua mano, penso che migliorerà ancora tanto e può diventare veramente forte".

Che obiettivi avete con il PAOK? "In Europa vogliamo superare almeno il girone. A livello nazionale il nostro obiettivo è quello di vincere il campionato. Anche qui, come a Napoli, aspettano di vincere lo scudetto da molto. L'anno scorso meritavamo di vincerlo, poi con qualche problema fuori dal campo abbiamo perso dei punti molto importanti. Quest'anno speriamo di vincerlo, stiamo lavorando per quello e sarebbe una sensazione molto bella".

di Salvatore Amoroso

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